Adesso per guidare una moto non è necessario avere un determinato tipo di patente, potrebbe bastare anche quella utilizzata per le automobili, ma solo per alcune cilindrate
La patente di guida di tipo B è la più diffusa in Italia perchè è quella che serve per guidare l’auto, ma non tutti sanno che potrebbe anche essere quella giusta per guidare alcune tipologie di moto. Infatti, secondo le normative vigenti in Italia, le patenti di guida a disposizione sono numerose e cambiano in base al tipo di mezzo che s’intende possedere e soprattutto guidare.
La prima patente che possiamo prendere è la patente A, la tipologia di patente necessaria per guidare i motocicli. Esistono anche quindi diverse tipologie di patenti A, dal patentino o patente AM, A1, A2 e A3.
Le regole che specificano quale abilitazione serve per guidare auto e soprattutto moto restano ancora alquanto complicate, tra differenti tipologie di patenti, sottocategorie, limitazioni di cilindrata e così via. Partiamo dalle certezze. Con la Patente B si possono guidare non solo le automobili, ma anche delle moto, degli scooter, dei furgoni, bisogna soltanto verificare quando è stata conseguita la licenza. Chi ha conseguito la Patente B prima dell’1 gennaio 1986, può guidare qualsiasi motociclo, senza alcun limite. Chi l’ha conseguita tra l’1 gennaio 1986 e il 25 aprile 1988 può sempre guidare qualsiasi motociclo, ma solo in Italia. Infine, tutti gli altri (quindi a partire dal 26 aprile 1988), possono condurre solo motocicli fino a 125 cc e in ogni caso con una potenza massima fino a 11 kW, ovvero 15 CV. In assenza di una patente B per guidare una moto serve la patente A, ce ne sono varie, in base all’età e al tipo di moto, con particolare attenzione, come ovvio, alla sua potenza. Sono però in arrivo importanti novità a riguardo.
La Patente A abilita solo ed esclusivamente alla guida delle moto, ma ci sono da tener presenti anche le sottocategorie. Esistono diverse tipologie di patenti A, come la patente AM, A1, A2 e A3. Per conseguire la patente AM è necessario aver compiuto 14 anni. Con questo tipo di patente non si possono trasportare passeggeri (il trasporto è possibile solo sui veicoli omologati e solo se il conducente ha compiuto 16 anni). La patente A1 si può conseguire a 16 anni, a 18 anni quella di categoria A2. La patente A senza limitazioni (chiamata anche patente A3) si può conseguire una volta compiuti i 24 anni (20 anni se si è in possesso di patente A2 da almeno 2 anni). Ogni tipologia di sottopatente ha inoltre delle limitazioni precise.
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