Gwyneth Paltrow non lo nasconde, anche lei in passato ha usato il botox ma pare essersene pentita in modo davvero convinto.
Torna al centro dell’attenzione Gwyneth Paltrow, l’attrice americana che tutto il mondo conosce e che non ha certamente bisogno di presentazioni: eppure il motivo che la rende protagonista ha qualcosa di diverso.
Si sa, il passare degli anni non è una cosa facile da accettare e quindi può capitare, specialmente per chi si trova a lavorare nel mondo dello spettacolo, di decidere di fare uso di qualche piccolo aiuto con la chirurgia estetica per potere contrastare i segni dell’età.
E’ proprio il suo caso, l’attrice senza peli sulla lingua ha infatti fatto sapere di essere ricorsa ad una serie di punture di botox: come riporta il Daily Mail, la star de Il talento di Mr Ripley non si era mai espressa al riguardo: attualmente, l’attrice avrebbe abbandonato l’utilizzo del botulino, optando per un altro farmaco, lo Xeomin. Ma entriamo nel dettaglio.
Gwyneth Paltrow: “Ho utilizzato il botox, colpa della crisi di mezza età”
“L’ho utilizzato. A volte con successo, altre no. Quando ho compiuto 40 anni, ho avuto una crisi di mezz’età e ho cominciato a sottopormi a quelle iniezioni, è stato terribile. Si è trattato di uno sbaglio, che per fortuna non si è rivelato permanente. Adesso uso un altro farmaco, lo Xeomin” sono queste le parole che la nota attrice ha usato nei giorni scorsi per parlare appunto con i suoi follower in una diretta Instagram e ancora: “Sto molto attenta alla mia skin care. Ci tengo a non sembrare diversa da ciò che sono realmente. Mi piacciono i massaggi, i drenaggi linfatici, che sono molto meglio dei laser”.
Alla bionda infatti piace sempre avere una pelle super apposto e anche per questo motivo cerca di fare di tutto per prendersene cura e cosi anche prevenire i segni dell’età, argomento su cui ha detto: “Le donne subiscono i giudizi molto più degli uomini. L’idea che le donne possano rimanere sempre identiche col passare degli anni è assurda. Noi donne dovremmo dare l’esempio su come sia possibile rimanere in salute e invecchiare al meglio, specialmente per le nuove generazioni”.