Oltre 40mila allo stadio Diego Armando Maradona per la prima delle quattro date italiane del tour di Chris Martin e soci
Soltanto un mese fa lo stadio Maradona ribolliva d’entusiasmo per le imprese degli uomini di Spalletti, che conquistavano un meritatissimo terzo scudetto dopo una cavalcata trionfale. Ieri sera è tornato a vibrare per il ritorno in Italia, dopo tanti anni, di una delle band più amate dalla gente: i ColdPlay.
E nella prima tappa italiana del Music of the Spheres World Tour, il frontman della band inglese ha voluto omaggiare la città, indossando la maglietta del Pibe de Oro e inneggiando allo scudetto appena vinto e alla passione per la musica della città partenopea con un brano a sorpresa.
“Ci sono voluti 25 anni per arrivare a Napoli: era ora finalmente! È un onore suonare nello stadio delle leggende e nella casa dei campioni”, con questo post pubblicato poche ore prima di salire sul palco dello stadio Maradona, i Coldplay hanno voluto omaggiare la città che li vedeva in tour per la prima volta nella loro storia a sette anni di distanza dall’ultima apparizione in concerto in Italia. Il gruppo britannico, con le due ore del loro show “Music Of The Spheres World Tour”, ha fatto impazzire gli oltre 40mila a Napoli con una scenografia che ha visto un lungo palco che arrivava in mezzo al campo, a contatto con il pubblico sul prato. I quattro componenti della rock band, in questo momento più famosa al mondo, non si sono risparmiati, e sfruttando la bellissima scenografia, hanno fatto ballare i fan italiani accorsi al Maradona. Tutto il repertorio delle loro canzoni più famose ha vibrato nella notte e tra le canzoni più famose, quelle che hanno fatto accendere ancora di più la folla: ‘Higher Power’, ‘Adventure of a Lifetime’, ‘Paradise’, ‘Charlie Brown’, ‘The Scientist’, ‘Viva La Vida’, ‘In My Place’, ‘Yellow’, ‘Human Heart’‘Clocks’, ‘Something Just Like This’.
Oltre a una professionalità fuori dal comune e a una bravura riconosciuta, i Coldplay amano immergersi nella realtà della città che il loro itinerante tour, oramai in scena da quasi due anni, va a toccare e così anche a Napoli la band, ma soprattutto il cantante Chris Martin, ha voluto omaggiare la musica napoletana mettendo in mostra anche una discreta padronanza della lingua napoletana, facendo una sorpresa speciale che ha infiammato i 40 mila presenti sugli spalti.
“Voglio fare i miei complimenti a Napoli per essere campione d’Italia, quindi vi regalo questa canzone e perdonate il mio italiano”, ha detto Chris Martin sul palco del Maradona. Poi, da solo, con la chitarra in mano, ha cantato “Napul’è“, di Pino Daniele. “Grazie mille guagliù, ve vulimmo bene” ha concluso il cantautore inglese in dialetto napoletano.
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