I film Pixar sono adatti ai bambini? La risposta del presidente

I film della Pixar sono rivolti ai bambini o agli adulti? Ecco come ha risposto il presidente Jim Morris a questo quesito

Mentre si continua a discutere sull’ambiguità del target di Barbie, il presidente dei Pixar Animation Studios, Jim Morris, ha risposto ad alcune domande durante un’intervista a Variety, nella quale gli è stato chiesto quale fosse l’approccio nei confronti del messaggio contenuto nei film prodotti dalla nota azienda di animazione.

Toy Story – Notizie.top

Non è la prima volta che viene posta questa domanda ai vertici Disney e Pixar, in particolare negli ultimi anni, in cui i film rilasciati hanno destato qualche perplessità tra i giovanissimi.

Il vero valore aggiunto

In realtà, questa capacità di parlare a piccoli e grandi è, probabilmente, il vero valore aggiunto dei prodotti audiovisivi partoriti da Pixar. Non sottovalutare l’intelligenza dei bambini e fornire spunti di riflessione anche ai più grandi sono da sempre due pilastri fondanti delle trame Pixar, grazie ai quali abbiamo potuto assistere ai più grandi capolavori della storia dell’animazione. Morris, difatti, insiste proprio su questo punto nella risposta: “Pensiamo sempre a queste cose. Spesso mi sorprendo nello scoprire quanto in realtà siano svegli e astuti i bambini quando vengono messi di fronte a idee teoricamente più grandi di loro. Storicamente, i nostri film hanno sempre affrontato temi più sofisticati, diciamo così, ma abbiamo sempre cercato di renderli accessibili a tutte le fasce di pubblico”.

Pixar logo – Notizie.top

Il presedente prosegue: “È qualcosa su cui lavoriamo costantemente. Realizziamo un certo tipo di film che contiene un certo tipo di idee, e non vogliamo smettere di farlo, ma ovviamente vogliamo che quei film vengano visti sia dagli adulti che dai bambini”. Senza dubbio un prezioso pilastro delle produzioni Disney-Pixar, che riescono, quasi sempre, a rendere variegato e sfaccettato il proprio messaggio. Un approccio che permette anche di donare ulteriore longevità ai proprio capolavori, che un bambino potrà vedere per la prima volta da piccolissimo, per poi riassaggiare e reinterpretare il messaggio una volta cresciuto.