Esistono dei libri che anche se abbiamo letto con distrazione, ci hanno davvero predetto il futuro: ecco alcuni titoli.
Potrà sembrare incredibile, eppure nel corso della nostra vita sono tantissimi i libri che ci troviamo a leggere anche in modo completamente distratto e che invece sembrano essere una finestra verso il futuro.
Alcuni di loro infatti, tra le pagine, seppure scritti in tempi passati, possono in qualche modo prevedere quello che anche solo in parte potrebbe essere il futuro de nostro mondo, anche se non del tutto esatto, anche solo in una porzione.
Ma entriamo nel dettaglio e cerchiamo di approfondire il discorso, quali sono i titoli che dentro di loro racchiudono proprio questo particolare? Scopriamo nello specifico proprio alcuni titoli.
Libro: ecco i titoli che al loro interno hanno predetto il futuro
Come detto prima, anche se può sembrare davvero incredibile, ci sono dei libri che magari qualcuno di voi avrà anche letto, che al loro interno nascondono un particolare: anche solo in parte hanno predetto il futuro. Ma quali sono?
Marte ha due lune
Nel libro di Jonathan Swift, ‘I viaggi di Gulliver’ (1735) lo scrittore scrive riguardo le due lune di Marte, fatto che fu scoperto solo 142 anni dopo, nel 1872.
Suottomarini elettrici
Nel libro ‘20,000 leghe sotto i mari’, Giulio Verne parla di sottomarini alimentati da elettricità. 90 anni dopo, nel decennio del 1960, i sottomarini elettrici sono diventati una realtà.
Carte di credito
La carta di credito fu prevista ben 62 anni prima della sua invenzione nel 1950. Nel libro di Edward Bellamy intitolato ‘Guardando indietro, 2000-1887’ (1888) l’autore parla dell’uso di questo tipo di carte.
Vela solare
Nel 1865, Jules Verne scrisse nel libro ‘Dalla Terra alla Luna’ di vele solari per viaggiare nello spazio. 145 anni dopo, nel 2010, la prima vela solare (IKAROS) fu usata nello spazio.
Scrivere sul cielo
La capacità di lasciare messaggi sul cielo da parte degli aerei, fu pensata per la prima volta nel libro di Jules Verne dal titolo ‘La giornata di un giornalista americano nel 2889’ (1889). 25 anni dopo, nel 1915, si realizzò la prodezza in uno spettacolo a San Francisco.
Porte automatiche
Fu nel 1899 che H.G.Wells scrisse nel suo libro ‘Il risveglio del dormiente’ il concetto di porte automatiche. Queste furono inventate nel 1960.
Carri armati
Nel 1903, nel libro ‘The Land Ironclads’, H.G.Wells scrive una storia dove si parla di carri armati. Questi furono usati per la prima volta 13 anni dopo, durante la Prima Guerra Mondiale.
Forse sarà il caso di andarli a leggere per scoprire se è davvero cosi.