Giornata romana per Elon Musk quella del 15 giugno. L’imprenditore sudafricano ha incontrato sia il ministro Tajani che il premier Meloni.
Il tour europeo di Elon Musk prosegue senza sosta e ieri il miliardario sudafricano ha fatto tappa a Roma e per ben due volte è andato a Palazzo Chigi. In mattinata il tycoon ha avuto un incontro con il ministro Tajani e poi nel pomeriggio è ritornato per parlare con il presidente del Consiglio.
Come riportato dal Corriere della Sera, lo staff del premier Meloni ha parlato di una “visita importante. E’ andata molto bene“. C’è soddisfazione, quindi, per quanto avvenuto nella giornata di ieri ed ora la speranza è quella di poter dare vita ad una vera e propria collaborazione con Musk e magari, come ammesso anche dal ministro Tajani, portare il sudafricano ad investire nel nostro Paese. Obiettivo non facile, ma neanche impossibile da raggiungere.
L’incontro tra Elon Musk e Meloni
I fari sono stati sicuramente puntati sull’incontro tra il premier Meloni ed Elon Musk. Stando a quanto riferito dal Corriere della Sera, il tycoon sudafricano avrebbe ribadito la necessità di un cambio di passo sulla natalità in Italia. Già ad aprile il fondatore di Tesla aveva sui social detto che l’Italia stava scomparendo per mancanza di nuove nascine e in questa sua tappa a Palazzo Chigi avrebbe esortato il premier sull’importanza di fare più figli nel nostro Paese.
Allo stesso tempo l’imprenditore in questa tappa a Roma ha provato a cercare un aiuto per quanto riguarda l’obiettivo di portare l’Unione Europea ad avere meno regole.
Musk a Roma, l’Italia punta ad una factory di Tesla
Il ministro Tajani ha confermato ai giornalisti di aver detto a Musk che l’Italia è il miglior posto dove investire in Europa. L’obiettivo di questo governo è sicuramente quello di rilanciare l’economia e una apertura di una factory di Tesla sembra rappresenta una grande chance per la crescita del nostro Paese.
La speranza, quindi, è quella di dare vita ad una vera e propria collaborazione con Elon Musk. L’incontro di ieri è sicuramente un primo passo, ora vedremo se ci sarà un prosieguo oppure ci si fermerà a questo doppio colloquio.