Era arrivato tra lo scetticismo generale, dopo però un’ottima stagione in Serie B con il Frosinone. Federico Gatti, però, piano piano si è preso la Juventus e ora è un perno della futura squadra bianconera.
Quando è approdato in bianconero, strappato con un blitz al Torino, Federico Gatti era giocatore sconosciuto ai più. Vero, si era messo in mostra con il Frosinone in Serie B, strappando anche il titolo di miglior difensore della cadetteria per la stagione 21-22, ma è pur vero che per il grande pubblico il suo era nome che diceva poco o niente.
Classe 1998, nato a Rivoli, a due passi da Torino, Gatti è protagonista di una storia particolare, non usuale nel mondo del calcio patinato e cool che siamo abituati ormai a conoscere. Inizia a giocare a calcio nelle giovanili del Chieri, giocando in posizione avanzata, come centrocampista offensivo. Durante un’amichevole contro i pari età del Torino viene notato e i granata lo prendono quando ha otto anni. Compie la trafila con il Toro fino ai Giovanissimi Nazionali, salvo poi essere ceduto all’Alessandria che lo presta al Pavarolo nel 2014, quando ha 16 anni. Inizia con la formazione juniores, poi il salto con la prima squadra, dove gioca in Promozione e nel 2015 conquista con i suoi compagni il campionato e il salto in Eccellenza.
La storia del centrale della Juventus
I Grigi lo girano al Saluzzo, ma rimane fino a gennaio, per tornare al Pavarolo contribuendo alla salvezza. Poi ecco il Verbania, sempre campionato d’Eccellenza, ma si gioca per vincere e i piemontesi guadagnano la Serie D. La trafile nelle categorie minori, quelle dilettantistiche non permettono a un ragazzo di mantenersi, il calcio non è una professione, ma un passatempo e così Federico per mantenersi fa diversi lavori. Commesso al supermercato, serramentista, muratore e riparatore di tetti. Tutto pur di portare qualche soldo a casa, in un periodo in cui anche il papà aveva avuto problemi. Un doppio impegno che non ha mai scalfito la passione per il calcio, l’ambizione di crescere e arrivare ad alti livelli.
Gatti viene acquistato dalla Pro Patria e finalmente sbarca tra i professionisti, qui comincia a giocare stabilmente da difensore e si mette in mostra, tanto che arriva la chiamata del Frosinone di Fabio Grosso. I ciociari lo prelevano per circa 200 mila euro. Disputa una stagione super in Serie B e su di lui piombano Juve e Torino. Il resto è storia. Con tanto di esordio in Nazionale.