Voleva organizzare una festa con dei “vip” e aveva chiesto un rifornimento importante in cambio della pubblicità, senza pagare nulla. Sui social, invece, ha avuto successo la replica ricevuta…
Un’offerta insolita arrivata alla proprietaria di una pasticceria nel Regno Unito: una torta di compleanno, 100 cupcake e una torta più piccola in cambio di… visibilità. La protagonista di questa proposta, però, ha ricevuto una risposta tutto tranne che… dolce.
Rebecca Severs, proprietaria di “Three Little Birds“, una pasticceria a Keighley, ha condiviso sui suoi profili social i dettagli di un’offerta “affascinante”, ma poco conveniente. Un’agenzia di influencer aveva promesso un’ampia esposizione mediatica e visibilità in cambio di una fornitura di dolci. Nell’email ricevuta dalla pasticcera, si leggeva: “Il pagamento verrà effettuato attraverso la promozione sui social media dell’ospite d’onore, che conta oltre 700.000 follower su Instagram. Garantiamo che il lavoro verrà debitamente accreditato ai fornitori su tutte le piattaforme social”.
L’autopubblicità: “Non ci pago il mutuo coi social”
La torta di compleanno in questione era destinata a una celebrità che non è stata rivelata, la quantità richiesta doveva servire un evento frequentato da “VIP e professionisti del mondo dello spettacolo”. La risposta di Severs, però, è stata altrettanto diretta: “Mi dispiace apprendere che la vostra cliente sta attraversando una situazione così difficile da non poter sostenere un piccolo esercente per i suoi prodotti. L’istituto che mi ha concesso il mutuo, ahimè, non accetta pagamenti sotto forma di promozione sui social media. Ah, e i miei dipendenti non possono nutrire le loro famiglie con l’esposizione su Instagram. Quindi sono costretta a declinare la vostra generosa offerta”.
L’aneddoto condiviso dalla pasticcera (attraverso una storia su Instagram) ha inaspettatamente scatenato un’ondata di pubblicità. In pratica ha ottenuto quello che le era stato proposto senza nemmeno preparare i dolci richiesti. Talmente tanto che ha annunciato che, a causa delle numerose richieste ricevute, non potrà accettare nuovi ordini per un dterminato periodo. Insomma, la vicenda ha portato a una forma di pubblicità autogenerata. Se l’è fatta da sola: non c’è dubbio, il guadagno è stato doppio grazie a questa mossa intelligente. Chissà se invece l’influencer avrà trovato il modo di organizzare la festa in modo gratuito…