Instagram Threads: perchè in Italia non è previsto il lancio?

Perchè in Italia non è previsto il lancio di Instagram Threads? Pare proprio che Meta abbia deciso di bloccarlo agli utenti.

La novità assoluta è quella che riguarda Instagram Threads, la nuova applicazione distribuita da Meta che però pare non essere prevista anche in Italia, cosi come nel resto del mondo.

Quali sono le motivazioni che si celano dietro il blocco per il lancio di questo nuovo social del futuro? Vediamo insieme quali sono le problematiche, legate sicuramente alla legalità, che non ci consentiranno di utilizzare l’app di Threads.

Partiamo dal presupposto che questa applicazione è stata già lanciata negli Stai Uniti e nel Regno Unito, per chi non lo sapesse si tratta di un social network che trae ispirazione dai “filoni di conversazione”, appunto i “threads”, che possono scaturire in una discussione. Insomma una vera innovazione, ma allora perchè non è destinata anche all’Italia?

Instagram Threads: no per Europa e Irlanda

Non ci sono davvero dubbi, la nuova applicazione non è destinata ad arrivare anche in Europa e quindi in Italia e in Irlanda, pare infatti che il motivo sia legato alla legalità: “Sembra che Threads, collegato internamente ad Instagram, avrebbe un accesso diretto a dati sensibili come acquisti, cronologia delle posizioni, elementi finanziari e circa le abitudini degli utenti. E questo, senza un vero e proprio trattamento per la tutela della privacy, bensì importando direttamente dall’altra piattaforma social, tutti i dettagli”.

Ma non finisce qua, ad averci messo il carico sono state anche le parole della Commissione Irlandese per la protezione dei dati che ha confermato come il nuovo social non rispetterebbe le norme circa la raccolta e la gestione dei dati del consumatore. Queste regole, non troppo vincolanti negli Stati Uniti, sarebbero molto più strutturate e precise, per quello che riguarda l’Unione Europea.

Ovviamente questo non sarà un divieto assoluto per l’utilizzo dell’app, pare infatti che la società sia alla ricerca di una soluzione per permettere a tutti gli utenti d’Europa di utilizzare Threads.