Il batterista degli Iron Maiden, partito ugualmente in tour con il resto della band, ha raccontato l’incredibile vicenda in un videomessaggio
Uno dei più famosi batteristi di musica rock, “motore” imprescindibile degli degli Iron Maiden, Nicko McBrain, ha pubblicato un videomessaggio sull’account Twitter della band britannica in cui ha rivelato di avere avuto un ictus lo scorso mese di gennaio. A causa di ciò era rimasto temporaneamente paralizzato da un lato del corpo e per questo motivo ha temuto seriamente che la sua carriera fosse finita.
Gli Iron Maiden sono un gruppo musicale heavy metal britannico, formatosi a Londra nel 1975 per iniziativa del bassista Steve Harris. Sono considerati uno dei gruppi più importanti e influenti del genere e, assieme ad altri artisti fanno parte della New Wave of British Heavy Metal, di cui sono stati gli interpreti principali.
Gli Iron Maiden sono una delle più importanti band britanniche che hanno fatto la storia dell’heavy metal nel mondo. Dagli anni 70 hanno pubblicato 21 album vendendo milioni di copie e ancora oggi, per la gioia di migliaia di fan, portano in tour la loro musica potente e dura come solo l’heavy metal sa fare. Da maggio scorso infatti sono in tournee con il loro Future past, ma in questi giorni ha tenuto banco un’altra notizia che ha lasciato con il fiato sospeso migliaia di appassionati della musica della band inglese. Il batterista degli Iron Maiden ha annunciato a sorpresa di aver avuto un ictus all’inizio del 2023. Nicko McBrain, musicista inglese classe 1952, ha pubblicato un video messaggio in cui svela alcuni dettagli. E aggiunge che questi problemi potrebbero, almeno in parte, aver influenzato anche la sua tenuta sul palco nell’ultimo tour mondiale.
“Ciao ragazzi e ragazze,
Spero che stiate tutti bene!
Il motivo per il quale vi scrivo a tutti voi oggi è per informarvi di un problema di salute molto grave che ho dovuto affrontare. Ho avuto un ictus a gennaio, grazie a Dio era un ictus minore chiamato TIA. Mi ha lasciato paralizzato sul lato destro dalla spalla in giù… e ovviamente ero molto preoccupato che fosse finita la mia carriera, ma con l’amore e con il sostegno di mia moglie Rebecca e della mia famiglia, dei miei dottori, in particolare Julie la mia terapista occupazionale e della mia Maiden family, sono riuscito a riprendermi e ho recuperato circa al 70%. Questo l’annuncio del batterista inglese.
Un video messaggio che ha lasciato ovviamente attoniti i fan e tutti gli appassionati, ma che ha fatto capire comunque il grande coraggio e la voglia di ricominciare del settantenne batterista. Prima di prendere parte alle prove del tour McBrain si è sottoposto a 10 settimane di terapia. “Sento che è importante farvi sapere questa cosa ora invece che prima, poiché ero principalmente preoccupato a fare il mio lavoro e concentrarmi sul tornare in forma al 100%. Non ci sono ancora arrivato, ma per grazia di Dio sto migliorando e diventando più forte con il passare delle settimane. Grazie a tutti per il meraviglioso e magico tour, siete stati tutti davvero fantastici.”. Il manager degli Iron Maiden, Rod Smallwood, ha dichiarato: “La band e io pensiamo che ciò che Nicko è stato in grado di ottenere dopo il suo ictus mostri la sua incredibile convinzione e forza di volontà, e siamo tutti molto orgogliosi di lui”.
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