L’ex naufrago ha lasciato il reality per seguire il compagno, ma prima di abbandonare il gioco ha avuto un battibecco con Blasi: ecco perché
L’attuale edizione de L’isola dei famosi sta per giungere al termine e tra i naufraghi che sono stati in Honduras ce n’è uno che già aveva preso parte al reality, Alessandro Cecchi Paone. Il divulgatore scientifico stavolta ha partecipato al programma in coppia con il compagno Simone Antolini.
Quando il ragazzo ha dovuto abbandonare il gioco per motivi di salute, Alessandro non ha esitato un attimo a fare ritorno in Italia con l’amato. Anche perché, già qualche giorno prima quando Ilary Blasi aveva annunciato lo scioglimento delle coppie e che quindi in naufraghi avrebbero giocato in solitaria, Cecchi Paone non aveva affatto gradito la decisione dello spirito dell’isola.
“Era stata Mediaset a cercarci a ottobre dicendoci di voler dare un grande segnale in termini di abbandono del trash, di inserimento di aspetti moderni ed edificanti e, quindi, di volerci all’Isola come coppia. Non sarei mai tornato per la terza volta da solo perché l’avevo già fatta“, aveva raccontato a FanPage.it il divulgatore scientifico, una volta lasciato il reality.
Tornando a parlare di quando si sono accesi gli animi in Honduras, ossia di quando la conduttrice aveva spiegato che non sarebbero più esistite le coppie in gioco, Alessandro Cecchi Paone ha ribadito il suo punto di vista. Intervenuto a SuperGuida Tv il divulgatore scientifico ha fatto il punto quindi su quanto accaduto quando nei reality ha avuto delle incomprensioni con le presentatrici.
L’Isola dei famosi, la versione dei fatti del naufrago – Notizie.top (Facebook)”Se sono insofferente alle regole, visto lo scontro con Simona Ventura e quello con Ilary Blasi? Assolutamente no. Per me le regole sono fondamentali. Con Simona Ventura non c’era stata una discussione sul regolamento. Dopo quello scontro in diretta, tra noi è nata una bella amicizia”, ha chiarito Alessandro Cecchi Paone.
Il conduttore ha poi aggiunto: “Io uso i reality per continuare a veicolare dei contenuti per me molto importanti. In quell’occasione avevo spiegato a Simona che non potevo bruciare la faccia delle persone perché simbolicamente richiamavano brutte pagine di storia come la Shoah ebraica o i roghi degli eretici. Era per me un gesto molto brutto e mi rifiutai di farlo per questo motivo”.
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