Il clamoroso mondiale Under 20, disputato dalla nazionale italiana, ha acceso i riflettori sugli azzurrini e sulle loro giovani carriere
Grande exploit della nazionale italiana Under 20 che mai nella sua storia era riuscita ad arrivare fino alla finalissima di un mondiale di categoria. In un momento particolare del calcio italiano, con la nazionale maggiore che non è riuscita a qualificarsi al mondiale disputato in Qatar, poi vinto dall’argentina di Messi, l’impresa dei ragazzi di Nunziata regala un bellissimo segnale per il futuro.
Gli azzurrini era andati in finale contro l’Uruguay, dopo aver battuto in semifinale 2-1 la Corea del Sud grazie ai gol di Casadei e Pafundi. La squadra di Nunziata in precedenza aveva brillantemente superato il girone facendo fuori nell’ordine Inghilterra, Colombia e Corea del Sud, approdando così a una storica finale.
Cammino trionfale
L’Italia Under 20 per la prima volta nella sua storia si è qualificata per la finale dei Mondiali di categoria e può segnare un autentico record storico per la Nazionale. Gli azzurrini di Carmine Nunziata, dopo aver centrato il quarto posto nella precedente edizione del mondiale di categoria, si giocheranno, a partire dalle 23 di domani, domenica 11 giugno 2023 al ‘Diego Armando Maradona’ conosciuto anche come Estadio Ciudad de La Plata, la finalissima del torneo contro l’Uruguay. I ragazzi della giovane Italia hanno davvero impressionato nel loro cammino trionfale e le loro prestazioni non sono passate inosservate agli occhi di numerosi club, compresi quelli che sono proprietari dei cartellini degli stessi giocatori e che, molto probabilmente, faranno di questi giovani prospetti, i protagonisti del prossimo mercato estivo. Un gruppo davvero coeso che, sotto la sapiente guida del Ct Carmine Nunziata, ha saputo mostrare senza paura tutte le sue qualità.
Saranno famosi
A cominciare dai due estremi difensori che quest’anno hanno disputato la Serie C in due differenti gironi: Sebastiano Desplanches con il Trento e Jacopo Sassi con il Giugliano Calcio (ma in prestito dall’Atalanta), e poi Gioele Zacchi (in forza al Sassuolo Under 19).
A centrocampo è il vivaio dell’Empoli a farla da padrone: Duccio Degli Innocenti e soprattutto Tommaso Baldanzi, già 27 presenze in Serie A e 4 gol compreso quello della storica vittoria a San Siro contro l’Inter. Due giocatori della Roma, Niccolò Pisilli e Giacomo Faticanti e uno del Genoa, Luca Lipani. In questo speciale elenco vanno poi aggiunti gli Azzurrini che hanno trascinato l’intera squadra al successo. Impossibile non nominare il gioiellino esploso definitivamente a questo mondiale con 7 gol in 6 partite, Cesare Casadei, il ragazzo di Ravenna prontamente prelevato dal Chelsea e girato in prestito una stagione al Reading. Anche Matteo Prati retrocesso con la SPAL, si è andato a ritagliare il suo momento di gloria con la maglia azzurra.
In attacco troviamo Giuseppe Ambrosino, di proprietà del Napoli, ma questa stagione tra le fila del Cittadella. Poi Francesco Pio Esposito, figlio d’arte e tesserato nell’Inter. E poi Daniele Montevago, palermitano di nascita e attuale giocatore della Sampdoria. Infine Simone Pafundi dell’Udinese, che il Commissario Tecnico Roberto Mancini osò convocare in Nazionale a soli 16 anni.