Jack lo Squartatore: esiste un libro che svela la sua identità

Pare proprio che esista un libro che sia in grado di rendere finalmente nota la vera identità di Jack lo Squartatore. Di quale si tratta?

Fino a questo momento nessuno era mai andato cosi avanti, ma Sarah Nax Horton, pronipote di un poliziotto che si è trovato coinvolto nelle indagini sugli omicidi di Jacl lo Squartatore, ha da poco pubblicato un libro.

Jack lo Squartatore
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All’interno di questo, la donna sostiene di avere scoperto la vera identità dl famoso serial killer che ha terrorizzato Londra alla fine dell’800. Il titolo del libro è “One-Armed Jack: Uncovering the Real Jack the Ripper“, questo dovrebbe uscire il mese prossimo.

Secondo le prime indiscrezioni, il libro al suo interno dovrebbe posare la sua attenzione sul un uomo, che sempre secondo la scrittrice poteva corrispondere alla descrizione che in quel tempo i testimoni avevano fatto. Ma entriamo nel merito.

Jack lo Squartatore, svelata la sua vera identità

Insomma come detto prima, in questo libro che dovrebbe uscire il mese prossimo, la scrittrice punta la sua attenzione su un signore in particolare, si tratta di un locale produttore di sigari Hyam Hyams, che secondo Bax Harton corrisponde alle descrizioni dei testimoni del tempo di un sospetto visto con le vittime: secondo le descrizioni si trattava di un uomo sui 30 anni, con un braccio rigido, andatura irregolare e ginocchia piegate.

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Dalla descrizione si evince che era un uomo epilettico, alcolizzato e rinchiuso in manicomio, Hyams aveva 35 anni nel 1888 quando vennero uccise almeno sei donne a East End, stando a quello che si legge nel libro, l’uomo in questione aveva un infortunio che lo rendeva incapace di piegarsi o stendere il braccio sinistro, trascinava anche il piede e non riusciva a raddrizzare le ginocchia. C’erano anche strette somiglianze nella sua altezza e struttura con le descrizioni dei testimoni.

Le ultime notizie che lo riguardano sono quelle del suo ultimo ricovero in manicomio avvenuto nel settembre 1889 e morì nel 1913. Ebbene, il suo nome era inserito nella lista delle identità possibili di Jack lo Squartatore, ma alla fine non venne mai davvero preso in considerazione.