Jo Squillo è tornata a parlare di Sabrina Salerno, di com’è nata Siamo donne e ha fatto delle rivelazioni inedite.
Esperta di moda e cantante di successo Jo Squillo si è raccontata in un’intervista rilasciata al Corriere della sera. L’icona pop degli anni ’90 ha parlato del suo debutto, del successo di Siamo Donne cantata con Sabrina Salerno, dell’esperienza al Grande Fratello e infine ha espresso la sua opinione su Elodie. Squillo ha rivelato che la collaborazione con Sabrina Salerno è nata casualmente.
La cantante di Boys all’epoca era molto famosa e aveva sempre cantato in inglese. L’invito della Squillo la portò a fare scelte radicali. L’ex gieffina ha infatti raccontato che Sabrina ha lasciato anche il suo produttore per cantare Siamo Donne, una canzone che è soprattutto un inno femminile: “Sabrina non aveva mai cantato in italiano: era famosa in tutto il mondo, una icona pop straordinaria. All’inizio avevo pensato a un progetto di tante donne: una scrittrice, una danzatrice. Poi quando ho incontrato Sabrina ho pensato: io e lei già siamo un mondo“.
Ha poi aggiunto: “Per seguirmi ha accettato di cambiare il suo produttore, che era prototipo di un certo tipo di femminilità e voleva cambiassimo il testo. Dovevamo andare in giro con 10 guardie del corpo“. Jo squillo è convinta che oggi l’industria discografica per una donna dopo i 40 anni non è facile. Ci sono eccezioni come Orietta Berti e Iva Zanicchi, ma solitamente le cantanti superata un’età non hanno grandi possibilità di continuare ad esibirsi. L’ex gieffina poi ha fatto riferimento anche all’importanza della bellezza, in proposito ha fatto riferimento al successo d’Elodie: “Sono certa che se Elodie non fosse così bella non avrebbe lo stesso successo. Devi sempre far vedere, mostrare: questo agli uomini non è richiesto. La maggior parte delle acquirenti di musica sono donne e comperano la musica degli uomini”.
Jo Squillo: “Sono un Ar-tivista”
La cantante ha poi spiegato perchè ha accettato di partecipare al Grande Fratello Vip. Squillo ha approfittato della visibilità del format per portare avanti alcune battaglie che dovrebbero interessare tutti. L’ex gieffina non a caso si definisce un ar-tivista:
”Perché è un’ attivista e un’artista e vuole portare dei temi importanti alla luce del sole, anche in situazioni più leggere, con la sua musica e la sua notorietà.” Jo è convinta che il Grande Fratello è il palcoscenico giusto per parlare d’argomenti importanti: “Voglio portare un po’ di impegno proprio dove la gente si aspetta di trovare la leggerezza. Al Grande Fratello ho indossato il burqa, per ricordare la situazione delle donne in Afghanistan.”
