Kamada e i suoi fratelli: chi sono i giapponesi ad aver giocato in Italia?

05Daichi Kamada è un nuovo giocatore della Lazio ed è il primo giapponese a giocare ufficialmente nel club biancoceleste. Ma quanti sono i calciatori nipponici che hanno militato in Serie A?

La Lazio ha accolto Daichi Kamada. O Kamada Daichi. Già perché in Giappone è preferibile anteporre il cognome al nome. Mezzala di qualità e corsa, che però non lesina aiuto anche in fase di non possesso, Kamada può diventare uno dei colpi più interessanti del mercato.

Daichi kamada
Kamada svolge le visite mediche con la Lazio – Notizie.top – Twitter.com/OfficialSSLazio

Ma soprattutto sarà il tredicesimo giocatore giapponese a giocare nel campionato italiano. Il primo a rompere la barriera tra il calcio nostrano e quello del Sol Levante fu Kazuyoshi Miura che nella stagione 1994-1995 vestì la maglia del Genoa senza, però, troppo successo: per lui 20 presenze e un solo gol. Più fortunata l’avventura di Hidetoshi Nakata che nel 1998 venne acquistato dal Perugia. Col Grifone 48 presenze in campionato e dodici reti. Poi il passaggio alla Roma nel gennaio del 2001 e un ruolo decisivo nella vittoria del terzo scudetto giallorosso. Entrato al posto di Totti, con la Roma sotto 2-0, nello scontro diretto con la Juve a Torino, Nakata prima accorciò le distanze e poi generò il pari di Montella che mantenne invariata la distanza dai bianconeri in classifica. Dopo la Roma ecco le avventure con Parma, Bologna e Fiorentina, prima di salutare la Serie A e approdare al Bolton nel 2005.

Serie A, i giapponesi prima di Kamada: ecco chi sono

Fugace, come quella di Miura, anche l’esperienza a Venezia di Hiroshi Nanami, solo un gol in 24 partite nel 99-00. Più importanti i tre anni a Reggio Calabria di Shunsuke Nakamura che tra il 2002 e il 2005, con la Reggina, collezionò 80 presenze e undici reti. Atsushi Yanagisawa è rimasto nella memoria dei tifosi di Sampdoria e Messina con cui ha militato tra il 2003 e il 2006. Sempre a Messina è transitato Mitsuo Ogasawara, solo sei presenze e un gol. Una meteora nella storia del Torino: è Masashi Oguro attaccante che vestì granata solo dieci volte tra il 2006 e il 2008, senza mai segnare. Catania fu il palcoscenico di Takayuki Morimoto che con gli etnei segna 15 gol in Serie A. Per lui anche una parentesi a Novara condita da quattro centri. Il giapponese più presente in Serie A è Yuto Nagatomo: ben 186 partite con Cesena e Inter con cui vinse una Coppa Italia nel 2011.

Miura
Una foto di Kazuyoshi Miura con la maglia del Genoa. Ha giocato con il Grifone nella stagione 1994-1995 (Ansa Foto)

Milano, sponda rossonera, è stata casa di Keisuke Honda che con il Diavolo ha giocato 81 partite in A e segnato nove gol. Due anni a Bologna, prima di andare all’Arsenal, per Takehiro Tomiyasu, con 61 partite e tre gol. Non male per un difensore. Tre i gol anche di un altro difensore come Maya Yohsida che con la Samp ha collezionato 72 presenze.