Kevin Spacey, la sentenza che attendeva: accuse gravissime

Alla fine per Kevin Spacey è arrivata la notizia che stava da tanto attendendo: ovvero quella riguardante la sentenza che lo ha visto come protagonista 

Un sospiro di sollievo per l’attore. Una sentenza che è arrivata proprio nel giorno del suo 64mo compleanno. Insomma, uno dei migliori regali che abbia mai ricevuto nella sua vita. Kevin Spacey è stato assolto, dalla giuria londinese, da pesanti accuse. Ricordiamo che l’attore è stato accusato di violenza sessuale. Un processo che è durato quasi un mese. Allo stesso tempo l’attore, in più di una occasione, non ha mai cambiato versione dei fatti.

Affermando, infatti, di aver avuto rapporti “consensuali” solamente con gli uomini e di non essere mai andato oltre. Solamente in una occasione ha superato il limite, ovvero toccando i genitali da parte di un uomo mentre stava compiendo una mossa giudicata “maldestra”. Sono state ben nove le accuse nei suoi confronti. La maggior parte molestie e violenza sessuale. In particolar modo palpeggiamenti nella zona inguinale (ad un uomo che aveva conosciuto in un pub). In quella occasione si sarebbe trattato di un fraintendimento.

Kevin Spacey, assolto da accuse di violenza

Gli uomini che hanno puntato il dito contro di lui hanno confessato che il contatto era indesiderato. Parare diverso per l’attore che aveva confessato di aver partecipato (insieme ad altre persone) volontariamente ad atti consensuali. Nel frattempo il procuratore Christine Agnew aveva dichiarato ai giurati che Spacey sarebbe un bullo che prende ciò che vuole quando vuole. Soprattutto da ben tre fattori.

Il primo è che difficilmente gli uomini si sarebbero lamentati. Gli stessi non sarebbero mai stati creduti e che nessuno di loro avrebbe preso alcun provvedimento visto che Spacey è considerato una persona potente. L’avvocato dell’attore, Patrick Gibbs, ha respinto le accuse affermando che i tre uomini erano bugiardi e che gli incidenti erano stati “reinventati con un tocco sinistro”.

Accuse che risalgono al periodo compreso tra il 2001 e il 2013. Al momento della sentenza i presenti affermando che Spacey avesse gli occhi lucidi per via delle accuse che lo avevano infangato. Queste sono state alcune delle sue parole: “Il mio mondo è esploso”. C’è stata una corsa al giudizio e prima che la prima domanda venisse posta o potessi rispondere ho perso il mio lavoro, ho perso la mia reputazione, ho perso tutto nel giro di pochi giorni“.

Da sei anni non lavora più nel suo mondo che lo ha reso celebre. Ricordiamo che è stato cacciato dalla serie “House of Cards”. Non solo: in “Tutti i soldi del mondo” le immagini in cui era presente sono state cancellate ed è stato sostituito da Christopher Plummer.