Il presidente non ha dubbi, dopo l’aumento dei decessi prende una decisione che appare essere irremovibile.
E’ un dato davvero importante quello che arriva dalla Corea del Nord, stando a quello che riporta la nota ufficiale, pare che i decessi per mano propria alla fine di maggio erano aumentati del 40% rispetto all’anno precedente, secondo il servizio di intelligence nazionale sudcoreano.
Il motivo sembra essere legato a diversi fattori: “L’agenzia di spionaggio sudcoreana ha affermato che ci sono molti fattori di instabilità interna in Corea del Nord a causa delle difficoltà che affrontano le persone”. Insomma una situazione che stando alle parole di Radio Free Asia contribuisce ad alimentare la criminalità violenta nel paese.
Una questione di non poco conto che da un certo punto di vista non sembra ancora avere reso possibile trova una soluzione, se non nelle parole del Presidente della Corea del Nord che proprio di recente ha parlato con i suoi sottoposti sulla questione.
Kim Jong-un: “Togliersi la vita è un atto di tradimento”
Radio Free Asia ha anche riferito che: “Kim Jong Un avrebbe definito il togliersi la vita un “atto di tradimento contro il socialismo e avrebbe ordinato ai funzionari locali del Paese di adottare misure che impediscano ai cittadini nordcoreani di farsi del male”.
Parole che il presidente della corea del nord ha riferito anche ai suoi sottoposti, cosi come ha confermato anche il funzionario della provincia di North Hamgyong, che di recente ha affermato: “Il nostro incontro si è tenuto presso l’edificio del comitato provinciale del partito situato nel distretto di Pohang, nella città di Chongjin”.
Insomma, una questione che in un certo senso ha affrontato, eppure sebbene l’autenticità di questi rapporti sia difficile da dimostrare, Business Insider, The Sun e WION dell’India hanno entrambi raccolto il fatto: non è così impossibile che le cose in Corea del Nord siano tanto gravi da spingere alcune persone a togliersi la vita.
