Esistono delle patatine fritte che a differenza di prima sembrano non fare più male: ma di quale si tratta? Ecco le più salutari.
Non ci sono dubbi sul fatto che le patatine fritte sono a tutti gli effetti lo sgarro che anche solo una volta a settimana tutti vorremmo commettere e quindi adesso sono in arrivo delle buone notizie per chi le ama follemente.
Un gruppo di scienziati dell’Istituto di ricerca norvegese Sintef ha trovato la chiave per rendere questo prelibato snack più salutare di quanto lo sia oggi. Il metodo utilizzato è stato scoperto con dei passaggi che permettono di ridurre l’acrilammide, una sostanza chimica che si forma quando i cibi ricchi di amido, come patate e pane, vengono cotti ad alte temperature. Studi su animali mostrano che l’acrilammide è collegata al cancro.
Si tratta di un vero e proprio segreto al quale forse fino a questo momento nessuno aveva mai pensato e che potrebbe cambiare anche il modo di mangiare i cosiddetti cibi spazzatura che sono a tutti gli effetti i migliori. Ma entriamo nel particolare.
Patatine fritte, adesso si possono mangiare anche quelle salutari
Come detto prima, fino ad ora sembrava essere un miraggio, eppure di recenti ci si è concentrati su un segreto che permette di potere mangiare le patatine fritte salutari e quindi senza nessuna limitazione.
Il segreto scoperto dai ricercatori norvegesi sta nell’utilizzare il tipo di patata giusto, che è quella che ha raggiunto un determinato livello di maturità prima di essere raccolta. Le patate meno mature, infatti, contengono più zucchero, che può essere convertito in acrilammide.
Quindi per capirci meglio, per potere individuare la patata giusta da friggere, la prima cosa da fare secondo i ricercatori è quella di misurare il livello di saccarosio e acido aspartico, i miglior indicatori della quantità di acrilammide che avrebbero prodotto qualora venissero fritte: “Abbiamo scoperto che misurare le concentrazioni di glucosio utilizzando un misuratore di zucchero nel sangue che chiunque può acquistare in una farmacia locale offre un mezzo più rapido e accessibile per ottenere un’indicazione se il contenuto di zucchero di una patata è troppo alto” queste le loro conclusioni.
