In molti dicono che se il cibo cade a terra e viene raccolto immediatamente non venga contaminato: ma è davvero così?
Tutti conosciamo la cosiddetta regola dei cinque secondi, ovvero la legge universale, non scritta, che stabilisce se si può mangiare o meno il cibo caduto a terra. La regola dice che se il cibo viene raccolto in meno di cinque secondi, allora può essere mangiato tranquillamente. Ma è davvero così? Oppure si tratta di una bufala?
Mangiare un cibo caduto e raccolto entro 5 secondi può essere qualcosa di invitante e appagante, soprattutto se si parla di un boccone che non si vedeva l’ora di divorare. La legge, però, non ha proprio delle solide basi scientifiche, anzi. Infatti, in un articolo pubblicato sull’argomento dal Washington Post, il dottor Paul Dawson, professore di scienza alimentare alla Clemson University, scrive che “i batteri possono contaminare istantaneamente un qualsiasi cibo che cade a terra“. Come aggiunge anche il professor Donald W. Schaffner, microbiologo alimentare della Rutgers University, al Washington Post: “I batteri e altri microbi dannosi non stanno ad aspettare il conto alla rovescia“.
A conferma di ciò arriva una ricerca avviata da alcuni collaboratori della Rutgers, che affermano che in alcuni casi il trasferimento dei batteri può avvenire in un solo secondo. Questo però cambia a seconda del tipo di superficie: come riporta Healthline, sul tappeto, per esempio, la velocità di trasferimento dei batteri al cibo è inferiore rispetto ad altri tipi di pavimenti. I ricercatori, poi, hanno scoperto che le superfici dure come piastrelle, acciaio inossidabile e legno hanno velocità molto più elevate. La sostanza è che, se il cibo tocca terra, non c’è dubbio che venga contaminato, sia che si tratti di marmo, di moquette o di un antico pavimento a mosaico.
E per quanto riguarda il cibo? È vero che quelli più umidi attirano più batteri? Stando a quanto affermato dal dottor Schaffner al Washington Post: “gli alimenti umidi lasciati su una superficie possono attirare più batteri di quanti ospiti affamati possa attirare un buffet“. Perciò, più un cibo è umido o appiccicoso, più è propenso ad attirare i batteri appena cade a terra. Perciò possiamo affermare con certezza che la regola dei cinque secondi è una grande bufala. Nonostante ciò, si potrebbe comunque esitare a buttare via il cibo caduto per terra. Infatti secondo Healthline, nel caso in cui si tratti di un adulto sano, probabilmente non succederà niente se viene seguita la regola dei cinque secondi. Ci sono però alcune persone più vulnerabili che non dovrebbero mai mangiare il cibo caduto a terra.
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