La Russia è partita per una missione spaziale impossibile: i dettagli

Mosca vuole arrivare prima degli americani e ha anticipato il viaggio verso un traguardo che sembra incredibile

Una missione interspaziale. Di quelle che fanno sgranare gli occhi e lasciano a bocca aperta. La Russia ha lanciato il razzo che porta una sonda speciale con destinazione Luna, avviando così la sua prima missione verso il satellite dopo circa cinquant’anni. E’ la prima tra le due superpotenze che ha rimesso in circolo la competizione con gli americani per quel che riguarda la Luna. Una cosa nata negli anni 60 e che riprende vita nel 2023. Il decollo è avvenuto alle 2.10 ora di Mosca dal cosmodromo di Vostochny nell’Amur.

La missione
Il razzo lanciato dalla Russia per andare sulla Luna (Ansa Notizie.top)

E così, oltre mezzo secolo dopo la conquista della Luna da parte degli Stati Uniti, la Russia, proprio nel bel mezzo della guerra contro l’Ucraina, riesce a trovare tempo, risorse e modo per arrivare prima degli Usa ad esplorare quella parte ancora sconosciuta del polo sud del satellite luminoso della Terra. Il motivo? Sembrerà pazzesco e impossibile, ma è nel tentativo di trovare l’acqua e portarsela a casa. Anche gli Usa hanno lo stesso obiettivo, ma non prima di due anni.

Luna 25 è il nome della missione russa: trovare l’acqua l’obiettivo

L'obiettivo
Il satellite della Terra, la Luna vista dal nostro pianeta (Ansa Notizie.top)

La strategia è quella di inviare una sonda che deve atterrare vicino al cratere Bogulawsky, che ha 97 chilometri di diametro. Ma è altrettanto vero che il polo sud della Luna, non è facile da raggiungere, è costellato di crateri e pare che riserve di ghiaccio di grande rilevanza “con tutta probabilità nascoste nel sottosuolo in zone dove, a causa della posizione del satellite, la luce del sole non arriva mai”, come riferisce il Paìs, uno tra i diversi media internazionali che si occupano della imminente missione.

Riguardo alla ricerca dell’acqua, si pensa, non ci sono studi scientifici a riguardo, che 4,5 miliardi di anni fa la Terra si sia scontrata con Theia, un pianeta delle dimensioni di Marte. Il colpo è stato così forte che il nostro pianeta sarebbe scomparso per alcune ore: “Una piccola parte venne espulsa e mescolata ai resti dell’altro corpo, trasformata in roccia fusa e il risultato fu la formazione della Luna”.