Acquistare un’auto GPL si rivela una soluzione vincente per chi è alla ricerca di una vettura dai costi di gestione contenuti e non vuole cedere alla tentazione dell’ibrido o dell’elettrico
In piena fase di transazione ecologica e con i costi dei vari carburanti in crescita, diventa sempre più complicato scegliere l’auto giusta. Tra benzina, diesel, ibrida o full electric, negli ultimi tempi, anche per dei costi di manutenzione ancora convenienti, sempre più persone scelgono la versione Gpl al momento di comprare la vettura nuova.
Quando parliamo di auto a GPL parliamo sostanzialmente di un tipo di alimentazione bi-fuel, cioè a doppia alimentazione. In questa modalità, è possibile utilizzare non solo la benzina come carburante, ma anche il Gas Propano Liquido.
Partiamo da un punto fermo: dal 2035 per la svolta decisamente green intrapresa, la Comunità Europea ha deciso di mettere al bando i motori termici che quindi da quella data non potranno più essere né prodotti e né venduti. Chiaro che tutto il parco auto circolante benzina e diesel, comprato prima della dead line, potrà continuare a circolare liberamente, fermo restando misure sempre più restrittive che vari comuni stanno imponendo per contenere l’emissione di CO2 nell’atmosfera. Tutte le case automobilistiche stanno concentrando gli sforzi sull’ibrido o sull’elettrico lasciando l’automobilista in balia di una scelta davvero non facile. Esiste però una possibilità diversa ancora relativamente a basso costo: le auto GPL, che rappresentano una valida alternativa, insieme alle auto a metano, alle auto ibride o ibride plug-in e alle auto elettriche. Una tipologia di motorizzazione che è stata sviluppata con l’obiettivo di trovare una soluzione in grado di garantire un impatto sull’ambiente minore rispetto ai motori endotermici tradizionali, che sono molto inquinanti.
Quella dell’alimentazione a gas possiamo considerarla una possibile tecnologia ponte verso l’auto elettrica. Una sorta di “carburante rifugio“ interessante per quegli automobilisti che fanno molti chilometri all’anno e riescono così a spendere il meno possibile e non vogliono essere legati ai tempi di ricarica delle auto a batteria. Tutte le case automobilistiche hanno ancora in listino vetture che adottano la doppia alimentazione ed è un mercato ancora molto vivace. Secondo i dati Unrae, infatti, nel mese di maggio le prime 10 automobili con alimentazione Gpl hanno totalizzato 12.752 immatricolazioni. La cifra equivale a una quota dell’8,4 per cento sul totale del mercato. I modelli in classifica sono quasi tutti di dimensioni compatte e appartengono esclusivamente ai marchi generalisti. Tra le case più rappresentate nella top-ten Gpl ci sono Dacia, DR, Renault e Kia. Il modello più venduto in assoluto a GPL è la Dacia Sandero che con un prezzo di 12.453 euro, presenta eccellenti economie d’acquisto e di esercizio. Al secondo posto c’è la nuova Renault Capture nella versione d’ingresso 1.0 di cilindrata a poco più di 22mila euro. Sul gradino più basso del podio troviamo la Dacia Duster, un modello che ha rivoluzionato le vendite della casa assorbita dalla Volkswagen anni fa. I listini partono da 16.553 euro.
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