La sfida al calcio mondiale lanciata dalla Saudi Pro League

Il campionato organizzato dall’Arabia Saudita a colpi di milioni di euro sta strappando tutti i giocatori più forti al resto del mondo

Il nuovo che avanza direbbe qualcuno, anche se la conquista sta andando avanti a suon di milioni di euro con cifre a volte davvero inspiegabili. Ecco perchè i club arabi sono al momento i protagonisti indiscussi di questa sessione di calciomercato, nonostante non sia ancora ufficialmente partito il campionato “dei sogni”. 

Le squadre saudite stanno cercando di attrarre sempre più campioni delle principali leghe europee a suon di offerte monstre e nell’ultimo mese si sono già assicurate l’arrivo del Pallone d’Oro in carica, Karim Benzema, e quello di N’Golo Kanté, dopo che a dicembre erano riusciti a convincere anche Cristiano Ronaldo. E non hanno nessuna intenzione di fermarsi, visto il colossale interesse commerciale creato intorno all’arrivo di tutte queste stelle.

La sfida al calcio mondiale

C’era una volta la vecchia scuola del calcio europeo da sempre contrapposto al “football bailado” sudamericano. Ogni tanto arrivava la sorpresa africana a far gridare al nuovo che avanzava, ma poi tutto rientrava nei ranghi. La globalizzazione ha indubbiamente cambiato anche lo sport e il calcio in particolare, ma arrivare quasi a comprarsi il giocattolo forse non pensavamo fosse possibile. Infatti, è oramai evidente a tutti, che la lezione della Coppa del Mondo assegnata per la prima volta a un paese arabo, il Qatar nello scorso inverno, ha fatto da preludio alla sfida portata al calcio mondiale dall’Arabia Saudita che con investimenti impossibili anche da quantificare ha ricoperto d’oro tutti i giocatori che hanno accettato il trasferimento nella Saudi Pro League. Tra le vecchie conoscenze del calcio europeo che tutt’ora giocano nella Lega saudita, uno dei primi a essersi trasferito è stato l’ex Inter Ever Banega che, dopo aver conquistato la sua terza Europa League tra le file del Siviglia, ha deciso di accettare l’offerta dell’Al-Shabab nell’estate del 2020. Poi il vaso di Pandora si è scoperchiato definitivamente con il folle trasferimento di CR7 lo scorso anno.

Non si fermeranno qui

I club arabi non sembrano in alcun modo intenzionati a fermarsi qui. Nel loro mirino sarebbero finiti anche tanti altri campioni dei migliori campionati europei e alcune trattative sembrerebbero a un passo dalla chiusura. Tra i giocatori che potrebbero trasferirsi ai club sauditi ci sono: Kalidou Koulibaly, Edouard Mendy, Ruben Neves, Hakim Ziyech, Marcelo Brozovic e Pierre-Emerick Aubameyang. Benzema dal Real Madrid e Sergey Milinkovic Savic dalla Lazio sono stati gli ultimi grandi colpi, ma il mercato in Arabia chiuderà soltanto il 20 settembre a campionati europei già ampiamenti iniziati, chissa cosa potrà accadere ancora. Il britannico Peter Hutton, dirigente della Saudi League, si è detto molto fiducioso per lo sviluppo del calcio in Arabia Saudita: “La Saudi League è determinata a essere un successo e continuerà a spendere soldi per attirare i più grandi giocatori, ha spiegato. I programmi di investimento sono in vigore da qualche anno e non vedo come si possa rallentare. Io lavoro nello sport da 40 anni e non ho mai visto un progetto così grande e determinato a essere un successo”. Sulle critiche dall’Europa per la perdita di centralità del vecchio continente, il dirigente ha risposto che: “Non è necessariamente una cosa negativa. Quando Ronaldo ha firmato per Al Nassr, abbiamo improvvisamente avuto un interesse da parte delle emittenti in oltre 170 paesi”.