Il grande ritorno dei telefoni di vecchia generazione, i giovani li usano per disintossicarsi da smartphone e social network
Tutto va avanti, tutto si evolve, per poi tornare inevitabilmente indietro. La tecnologia infatti continua a fare passi da gigante e soprattutto nel mondo della telefonia, i nuovi smartphone hanno letteralmente stravolto la nostra vita. Ma negli ultimi tempi arriva proprio dai più giovani, quelli che devono essere sempre connessi e aggiornati sui social, il segnale di una marcia indietro per prendersi qualche licenza per disintossicarsi dalla ricerca della connessione continua.
I cosiddetti feature phones sono dei telefoni economici e dotati perlopiù delle funzioni di base che riportano a un’era tecnologica ormai passata. Oltre a chi desidera un “digital detox”, una disintossicazione digitale, sono apprezzati anche dai consumatori che cercano telefoni più economici o usa e getta.
Inutile negarlo, tutti viviamo nell’era della connessione spinta, nell’era della digitalizzazione, della comunicazione globale, dei social network, schiavi dell’account da aggiornare per far sapere al mondo intero dove siamo, cosa facciamo, cosa mangiamo, con chi stiamo. Insomma la tecnologia che dovrebbe semplicemente darci una mano nella routine quotidiana ci ha incastrato in un mondo virtuale che, portato all’accesso, si rivela a volte anche molto pericoloso. L’esempio di tutto questo è stato l’avvento dell’iPhone, il gioiello tecnologico che Steve Jobs annunciò quasi 20 anni fa al mondo intero come la rivoluzione totale, rivoluzione che ci ha però travolto anche per colpa di un device immancabilmente sempre connesso. Le nuove generazioni hanno imparato a cavalcare l’onda tecnologica senza farsi spazzare via e proprio da loro arriva negli ultimi tempi un segnale in controtendenza davvero incoraggiante. Si chiama “bringbackfliphones” l’hashtag che su TikTok ha raccolto milioni di visualizzazioni soltanto nel 2023, sono i ragazzi della Generazione Z, ma anche i millennial, che provano a disintossicarsi da smartphone e social media.
Ecco perchè sono tornati alla ribalta i telefoni cellulari basici, ovvero quei dispositivi economici che non hanno tante funzioni e che riportano a un’era tecnologica ormai passata. Si tratta di un segmento ancora di nicchia, ma che sta resistendo soprattutto negli Stati Uniti dove, ogni giorno, conquista sempre più quote di mercato. L’esempio arriva proprio dai più giovani, la Gen Z e i millennial, che li usano per provare a disintossicarsi da smartphone e social media oramai onnipresenti. Secondo gli analisti di Counterpoint Research le vendite di feature phones raggiungeranno i 2,8 milioni nel 2023 e saranno quindi stabili nel breve periodo poiché regge la domanda dei dumb phones, ovvero l’opposto degli smartphone. “Nel 2023 la quota di mercato salirà leggermente, ma si attesterà sempre intorno al 2-3%”, dice Maurice Klaehne, senior analyst di Counterpoint. Secondo le previsioni della stessa società per il settore degli smartphone, invece, il 2023 sarà un anno da dimenticare, il più buio del decennio con spedizioni globali giù del 6% a 1,15 miliardi di unità.
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