La terrificante profezia per il 2023 della donna che annunciò l’11 settembre

L’indovina bulgara, Vangelia Gusterova, morta 25 anni fa, ha lasciato una serie di previsioni sul futuro, alcune riguardo il 2023

Si chiama Baba Vanga, ma per tutti resta la “Nostradamus dei Balcani”. Era una presunta mistica e chiaroveggente bulgara e nel corso della sua vita avrebbe anticipato, con centinaia di profezie, alcuni grandi eventi del nostro mondo. Tra mito e leggenda ora l’ultima della serie riguarda proprio l’anno che stiamo vivendo.

La veggente è morta più di 25 anni fa, era rimasta cieca a causa di una tempesta di sabbia che aveva colpito la fattoria dive viveva. A quel punto la leggenda narra che, dopo tale disgrazia, Dio le diede in cambio il dono della veggenza e della predizione del futuro. 

Tra leggenda e realtà

Si può essere più o meno scettici su veggenti e profezie, sta di fatto che le profezie di Baba Vanga iniziano ad avvicinarsi sempre di più alla realtà. Cieca e analfabeta, la vecchina bulgara morta nel 1996, avrebbe previsto molti scenari simili a quelli che si stanno presentando nel mondo. Una figura quella della “Nostradamus dei Balcani” che non è mai stata chiarita fino in fondo, c’è chi è pronto a giurare sulle doti profetiche dell’anziana donna, ma c’è anche chi crede che siano soltanto fake news messe in giro ad arte per qualche click in più su internet. Le predizioni di Baba Vanga sono numerose, ma la cosa piuttosto strana e che, nonostante la presunta mistica sia morta nel 1996, ogni anno spuntino sempre nuove profezie a lei attribuite. La vecchina avrebbe lasciato diverse predizioni fino all’anno 5079, le più famose avveratesi fino ad oggi sono ad esempio l’incidente nucleare di Chernobyl nel 1986, la dissoluzione dell’Unione Sovietica nel 1991, l’attacco al World Trade Center e le morti di Joseph Stalin e della principessa Diana e avrebbe anche indovinato che il 44 presidente degli Stati Uniti sarebbe stato il primo uomo di colore a occupare la Casa Bianca, Barak Obama.

Un devastante sciagura nel 2023

Ora, secondo quanto riportato dal quotidiano americano New York Post, la veggente ha predetto, prima di morire, un devastante incidente nucleare per l’anno 2023. Pare che la veggente abbia lasciato tracce di una grandissima esplosione che coinvolgerà una centrale nucleare e che causerà l’insediamento di nubi tossiche su tutta l’Asia. Una nuova terribile Chernobyl che potrebbe cambiare la geografia del mondo per sempre. Ma come detto c’è anche chi trova le famose profezie semplicemente delle gigantesche fake news a uso e consumo di internet. Come potrebbe una signora bulgara, peraltro semianalfabeta e morta nel 1996, che non ha lasciato alcun testo scritto su possibili avvenimenti futuri rispetto alla sua morte, quindi senza documenti originali, far credere al mondo intero che quello che è già accaduto non sia soltanto frutto di coincidenze?