La verità di Victoria Cabello: “Mi sento maschio al 50%”

Victoria Cabello torna in televisione con un nuovo programma ma svela un particolare della sua vita che nessuno conosce.

E’ tornata in onda con un programma tutto nuovo che va in onda su Tv8 ogni Martedì con ‘Viaggi pazzeschi, un nuovo percorso che ancora una volta porta alla luce lo spirito avventuriero della conduttrice che proprio lo scorso anno è stata anche la vincitrice di Pechino Express.

“Sono stata ferma a lungo per concentrare le mie energie nella ricerca della guarigione (aveva contratto la malattia di Lyme, ndr) e per un periodo mi sono isolata. Poi è arrivato il Covid, quindi ho fatto due lockdown. Avevo paura di rientrare nel mondo, di non sostenerne più i ritmi, di non avere più la forza necessaria. Invece ‘Pechino’ è stato un modo per rientrare nel mondo, e anzi per recuperare il tempo perso. Ancora oggi sono in contatto con persone che ho conosciuto in Uzbekistan, Turchia, Giordania” queste le parole che la conduttrice affida nella sua intervista.

Una vita la sua che ha attraversato anche dei momenti difficile che però non sono mai riuscita ad abbatterla e nella scelta tra fare la modella e essere un maschiaccio non ha mai avuto dubbi.

Victoria Cabello: “Mi sento più a mio agio in una officina che sui tacchi”

“Sul lago di Lugano facevo parte di un gruppo di amici che elaborava le moto. Io li guardavo e imparavo. Finito il rodaggio, mi hanno elaborato anche il mio scooter Fifty: dopo il loro intervento, andava a cento all’ora!” ha rivelato la conduttrice e a chi le chiede se si sente un maschiaccio, lei risponde: “Facciamo 40% e 60%? O forse 50% e 50%. Mi trovo a mio agio in un’officina a chiacchierare col meccanico come a una serata di gala coi tacchi. Le due anime coesistono. Una volta Luciana Littizzetto mi disse una battuta molto divertente: ‘Sei l’unica donna che si può spedire via fax, ma anche quella che se si buca una gomma sai che te la può cambiare’. Quando andavo in vacanza con un’amica che aveva una casa al mare, ogni volta la caldaia era rotta. Io prendevo gli attrezzi e l’aggiustavo. Nel mio palazzo quando si brucia una lampadina bisognerebbe chiamare l’amministratore, invece io ho una scorta di lampadine e la cambio io. Mi diverto anche così”.

Insomma una confessione la sua che forse nessuno si aspettava e che fino ad oggi anche la diretta interessata non aveva mai palesato: non resta quindi che continuare a seguirla nelle sue prossime avventure.