Chi ha un colesterolo alto deve evitare determinati cibi o ogni tanto può permettersi di “sgarrare”? Risponde un esperto
Sul forum del Corriere della Sera, il professore Andrea Ghiselli, esperto certificato, ha risposto alla domanda di un lettore sui cibi da evitare con colesterolo alto. E’ emersa un’interessante verità, che smentirebbe gran parte delle voci che solitamente aleggiano intorno all’argomento.
Ricordiamo che Ghiselli è direttore di ricerca in Scienza dell’alimentazione e dietetica applicata presso Unitelma Sapienza e past president alla Società italiana di Scienze dell’alimentazione.
La domanda dell’utente e la risposta di Ghiselli
Questa la perplessità del lettore: “Ho letto un articolo che conteneva l’elenco dei cibi da evitare e da preferire per combattere il colesterolo cattivo (LDL), sottolineando che i «peggiori» sono quelli che contengono grassi saturi e zuccheri. Immagino che si intenda un consumo eccessivo di grassi saturi e per gli zuccheri i cosiddetti «aggiunti», non quelli presenti naturalmente negli alimenti. Chi segue una dieta varia ed equilibrata, con un consumo moderato di prodotti animali e ricca di fibre e proteine vegetali, può permettersi ogni tanto qualche «sgarro» con più grassi saturi oppure qualche dolcetto?”.
Puntuale e precisa è giunta la risposta dell’esperto, che ha scritto: “Non esistono alimenti da evitare. Ci sono però alimenti da tenere sotto stretto controllo che sono non tanto i grassi saturi, quanto gli zuccheri. I grassi saturi sono necessari e non solo non devono essere evitati, ma sarebbe anche impossibile farlo, poiché in ogni alimento dove ci sia un grammo di grasso, una parte di questo sarà di tipo saturo. Quello che dobbiamo fare è contenere l’apporto di grassi saturi entro il 10% delle calorie quotidiane, questo sì.
Ghiselli ha poi proseguito: “Poi, come dice lei, una dieta varia ed equilibrata, con un abbondante consumo di prodotti vegetali (per il 75-85% delle calorie) e un consumo di prodotti animali per il restante 15-25%, insieme a uno stile di vita attivo e astensione da bevande alcoliche e fumo di sigaretta, è solitamente in grado di tenere i livelli di colesterolo nei limiti, se non ci sono patologie tiroidee o comunque ormonali. In generale il colesterolo alto può avere origine genetica, alimentare o ormonale”. Una risposta completa, che crediamo possa essere utile a colui che ha posto la domanda, ma anche a moltissimi lettori che soffrono delle medesime patologie fisiche.