L’aria condizionata non serve più: ecco come si sta freschi senza

Pare proprio che l’uso dell’aria condizionata non serva poi più cosi tanto e il motivo è collegato ad un metodo diverso e più efficace.

Non ci sono dubbi sul fatto che cercare dei metodi che in qualche modo possano limitare i consumi e anche gli sprechi di energia sia una delle cose principali da fare sempre e in qualsiasi momento per noi stessi e per il nostro pianeta.

Aria condizionata
Aria condizionata, Notizie.top

Ed è per questo che si cercano sempre delle soluzioni che possano aiutarci a raggiungere questo scopo: ebbene, la ricerca si è messa a lavoro su questo punto e pare essere arrivata alla conclusione che esiste qualcosa che possa in qualche modo prendere il posto dell’aria condizionata e che permetta di tenere le temperature basse in ambienti interni.

Insomma un metodo efficace per fare in modo che nel corso dell’estate si possa stare al fresco senza per forza dovere ricorrere all’uso continuo dei climatizzatori: ma entriamo nel particolare.

Aria condizionata addio: arriva il raffreddamento radioattivo

Insomma pare proprio che esista un metodo che ci permette in qualche modo di evitare l’uso continuo dei climatizzatori nel periodo dell’estate: stiamo parlando del raffreddamento radioattivo.

Aria condizionata, Notizie.top

Questo tipo di materiale, è stato scoperto nel campo edilizio e si tratta della pellicola vegetale, cosi come riporta il sito Msn: “Secondo gli studi condotti, questo permetterebbe di mantenere freschi gli oggetti o gli ambienti grazie alla rifrazione. Il calore dei raggi del sole, quindi, invece di entrare e penetrare nelle mura, rimbalzerebbe indietro”. Ad avere portato avanti questo particolare sono stati i ricercatori dell’Università di Cambridge che hanno ritenuto importante utilizzare questo materiale per potere rivestire gli edifici e le automobili.

Il risultato è che con questa pellicola, tutti gli ambienti interni riuscivano a rimanere freschi: “La scoperta è stata proposta già quest’anno durante il meeting primaverile dell’American Chemical Society, a cui hanno partecipato diversi ricercatori provenienti dall’Università di Cambridge”.

Per capirci ancora meglio, quando ci riferiamo a questo materiale, parliamo in linea di massima di un composto di natura vegetale che viene lavorato e diventa una pellicola: esteticamente è bellissimo con il suo colore irridescente, ma quello che colpisce ancora di più è la sua capacità di mantenere l’ambiente fresco grazie al fenomeno di raffreddamento radioattivo diurno passivo. Si tratta insomma di una scoperta che potrebbe cambiare anche il modo di vivere da questo momento in poi.

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