L’uso primario è sicuramente quello legato all’igiene orale, ma ecco tutti i modi per usare il dentifricio
Tutti usano il dentifricio tendenzialmente per lavarsi i denti, ma il prodotto può essere utilizzato in diversi modi. Il dentifricio è formulato per l’igiene orale e presenta una consistenza pastosa, gelatinosa o fluida in grado di coadiuvare l’azione pulente dello spazzolino sulle superfici dentarie e non solo.
Togliere le macchie dai vestiti, lucidare il ferro da stiro, sbiancare le unghie, lucidare l’argenteria e togliere i cattivi odori dalle mani: questi sono soltanto alcuni degli utilizzi ‘alternativi’ che si possono fare con il dentifricio. Sembrerà strano, ma il prodotto è molto utilizzato per le pulizie ecologiche, per i rimedi naturali, per la pulizia del viso e della bocca. Le sue proprietà sono innumerevoli e resta una soluzione economica per sopperire a diversi disagi.
Uno dei tanti modi per usare il dentifricio è per contrastare le macchie di rossetto: sono difficili da rimuovere dai tessuti ma prima di chiamare in causa prodotti chimici più forti è consigliato l’utilizzo del dentifricio. Così come è utile per pulire i tasti del pianoforte: che siano in plastica o avorio, aiuterà a mantenerli bianchi e lucenti. L’inchiostro forma una macchia complicata da togliere, ma il dentifricio potrebbe essere il prodotto perfetto per diminuire il danno. E’ utile anche per pulire le scarpe: strofinarlo sulla gomma bianca può dare alle calzature una rinfrescata. Anche per dare brillantezza a cucina o bagno il dentifricio è ottimo. Inoltre si può usare il dentifricio per lucidare i fari della macchina: strofinali con movimenti circolari e ripulisci con un panno umido all’estremità.
Se il ferro da stiro ha delle macchie di bruciato o di ruggine, si può passare il dentifricio sulla piastra e strofinare per bene con un panno; poi risciacquiamo abbondantemente e noteremo che tutte le macchie precedenti saranno sparite. Il dentifricio rappresenta una soluzione utile ed economica anche per sbiancare le unghie: basterà mettere un po’ di pasta sulle unghie e sfregare delicatamente con uno spazzolino; dopo un risciacquo con aria fresca il risultato sarà subito visibile. Consigliato anche per l’argenteria opaca: usiamo il prodotto con un batuffolo di cotone e passiamolo sulle superfici opache; sciacquiamo poi sotto acqua fredda e il risultato sarà sorprendente. Infine, se cucinando le mani prendono odori strani, dopo aver toccato determinati cibi laviamoci le mani con una goccia di dentifricio.
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