La sanzione nei confronti di lavoratore è esemplare. Ecco cosa è successo e soprattutto qual è la decisione presa.
Sanzione esemplare nei confronti di una persona che per diversi mesi ha lavorato senza laurea. L’indagine è stata aperta dalla Procura dopo una segnalazione ed ora sono in corso tutti gli approfondimenti del caso.
In attesa magari di un processo penale nei confronti di questa persona, un finto medico è costretto a restituire oltre 70mila euro guadagnati durante il suo anno di lavoro anche se non era in possesso di un titolo. Le indagini hanno confermato quanto ipotizzato dagli inquirenti e quindi è scattata la sanzione nei confronti del 30enne di Lucca.
La Procura, comunque, non ha ancora chiuso le indagini e proseguirà gli approfondimenti per capire se aprire un processo nei confronti del 30enne oppure chiudere definitivamente questa vicenda con la restituzione dei 70mila euro.
Il comunicato dell’ASL
La vicenda, come riferito da Leggo, è stata confermata anche dalla stessa ASL. In una nota l’Azienda sanitaria ha riferito che “l’uomo ha svolto per più di un anno un incarico a chiamata di medicina necroscopica. E, una volta verificato che la persona non era in possesso dei titoli richiesti, è stata fatta la denuncia all’autorità giudiziaria e immediatamente messe in atto tutte le misure del caso“.
Da qui, quindi, sono iniziati tutti gli approfondimenti del caso ed ora toccherà al magistrato decidere se chiedere un processo nei suoi confronti oppure no.
La sanzione
In attesa della decisione della Procura, una sanzione nei confronti dell’uomo è arrivata. Il giovane dovrà restituire i 70mila euro guadagnati in questo anno di lavoro senza laurea. Una punizione esemplare nei confronti del 30enne e che rappresenta un precedente importante considerando che in futuro altri casi simili potrebbero capitare.
Naturalmente la vicenda non è ancora finita e vedremo se alla fine arriverà anche una condanna nei confronti di questa persona oppure ci si fermerà solamente a questa sanzione.
