Lavoro estivo, cresce del 15% lo stipendio

Pare proprio che per chi decida di trovarsi un lavoro estivo ci siano delle buone notizie: è previsto un aumento del 15%.

Non ci sono dubbi che adesso con l’arrivo della stagione estiva, oltre a pensare al mare e alle vacanze, in tanti siano le persone che partono alla ricerca di un lavoretto che possa fare arrotondare i conti per questi mesi estivi.

Ebbene, proprio per loro pare esserci una buona notizia, il settore del turismo è considerato ormai da tempo una vera emergenza e da tempo è sempre più difficile trovare personale da dedicare al lavoro notturno o a quello domenicale e festivo in alberghi, stabilimenti balneari o termali.

Il Governo ha quindi, grazie alla decisione del ministro del Turismo Daniele Santanché di andare incontro a chi si trova in difficoltà e quindi chi svolge lavori disagiati proprio in questo settore avrà un aumento del 15% sul suo stipendio solito. Ma entriamo nel dettaglio.

Lavoro estivo, aumento di stipendio per i lavoratori disagiati

Non ci sono davvero dubbi, il Ministro del Turismo ha deciso, dal primo giugno (quindi retroattivamente) e fino al 21 settembre (data della fine dell’estate: “Ai lavoratori del comparto del turismo, ivi inclusi gli stabilimenti termali, è riconosciuta una somma a titolo di trattamento integrativo speciale, che non concorre alla formazione del reddito, pari al 15 per cento delle retribuzioni lorde corrisposte in relazione al lavoro notturno e alle prestazioni di lavoro straordinario”.

Per capirci meglio si tratta di una specie di bonus o per meglio dire di una misura per cui verranno anche messi a disposizione 54 milioni di euro e sui quali potranno beneficiare i lavoratori che dichiarano un reddito massimo di 40 mila euro lordi all’anno.

“La direzione giusta per aumentare l’attrattività del settore, fronteggiare il problema della carenza del personale, migliorare le condizioni di lavoro e favorire maggiore stabilità occupazionale”, ha commentato Santanché, aggiungendo poi: “Abbiamo mantenuto fede alla parola data”.

Delle parole a cui fa coro anche il Senatore di Fratelli d’Italia Raoul Russo: “Le maggiorazioni spettanti ai dipendenti delle imprese alberghiere per le ore di ordinario lavoro effettivamente prestate in orario notturno e nelle festività individuate dai contratti collettivi nazionali di lavoro stipulati da associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale sono soggette ad un’imposta sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e delle addizionali regionali e comunali con l’aliquota del 5%”

Insomma si tratta davvero di una bella notizia di cui la categoria non potrà fare altro che essere grata.