Per molti sono già scattate con l’inizio di luglio, mentre per tanti non arriveranno mai, costretti a non partire a causa delle difficoltà economiche
L’altra vacanza
Milioni di italiani sono già in vacanza, altri le stanno semplicemente aspettando a breve prima di arrivare al classico esodo di agosto. Ma per quasi 10 milioni di altri nostri connazionali invece il meritato riposo, dopo un lungo anno di lavoro, resterà una chimera. Questo infatti il risultato dall’indagine che Facile.it ha commissionato all’istituto di ricerca Emg different che ha fatto una fotografia impietosa della situazione di molti italiani. In particolare sono soprattutto gli intervistati appartenenti alla fascia anagrafica 35-44 anni, tra di loro ben il 64,3%, ovvero 1,6 milioni, ha dichiarato che resterà a casa per motivi economici.
A livello territoriale, invece, sono gli abitanti del Sud Italia (59,1%) e delle Isole (60%) coloro che, in percentuale, rinunceranno in misura maggiore alla partenza a causa di difficoltà economiche. Il 59,5% di chi non partirà per ragioni economiche, ovvero oltre 5 milioni di italiani, ha dichiarato che a incidere sulla situazione è stato l’aumento generalizzato dei prezzi dei beni vissuto durante l’ultimo anno, Il dato sale al 66,7% tra i residenti del Centro Italia e raggiunge addirittura il 69,4% tra i 45-54enni, questo vuol dire che quasi 7 italiani su 10 con un’età compresa tra i 45 e i 54 anni rinunceranno alle vacanze perché gli incrementi eccessivi dei prezzi hanno causato una condizione di difficoltà.
Altre motivazioni
Oltre alle motivazioni di tipo economico, però, ci sono altre ragioni per cui tanti italiani non si concederanno una vacanza o ancora non ne sono sicuri. Il 17,2%, ovvero 2,9 milioni, ha dichiarato che andrà in vacanza durante un altro periodo dell’anno (probabilmente per evitare i costi dell’alta stagione), percentuale che sale al 19,4% tra i 25-34enni e al 23,3% tra i residenti nel Nord Est, arrivando addirittura al 32,7% per i rispondenti appartenenti alla fascia anagrafica 65-74 anni. Tra coloro che, invece, non sanno ancora se partiranno o meno, vale a dire oltre 9,3 milioni di connazionali (22%), i più indecisi sono risultati essere i 65-74enni (27,2%) e i residenti nelle Isole, dove la percentuale ha raggiunto il 26%.