Forse pochi sanno che le banane sono una preziosa fonte di potassio e fibre, ciò che serve per un’azione ricostituente e antinfiammatoria
Le banane sono tra i frutti più consumati nel mondo e tra i più nutrienti che abbiamo a disposizione. Tuttavia la coltivazione avviene lontano da noi, in Paesi dove le buone condizioni di lavoro e il rispetto dell’ambiente potrebbero essere sottovalutati.
La frutta è sempre un toccasana per la nostra salute, ma alcuni tipi sono più temuti per il loro contenuto in zuccheri più elevato rispetto ad altri.
La banana è un frutto forse troppo sottovalutato. Se è vero che è ricca di zuccheri, soprattutto quando è matura, in realtà è però meno calorica di altri tipi di frutta: 150 g apportano 115 calorie, in linea con un alimentazione sana e leggera. Per quanto riguarda l’impatto sulla glicemia c’è da rilevare che la presenza dell’amido resistente, un tipo di carboidrato che “resiste” alla digestione nell’intestino tenue, soprattutto nelle banane acerbe, comporta un vantaggio in questo senso, in quanto ne riduce l’indice glicemico. Non scomponendosi nell’intestino ed essendo assorbito assai lentamente, questo speciale amido consente un rilascio di zuccheri nel sangue molto più graduale. Tra l’altro, la sua speciale pastosità la rende un ingrediente perfetto per dessert ipocalorici, ottimo sostituto di zucchero e grassi. Il punto forte della banana è il potassio, di cui è particolarmente ricca, utile per il funzionamento del sistema cardiovascolare e il controllo della pressione sanguigna. Questo perché mantiene in equilibrio i liquidi del corpo contrastando l’azione del sodio.
E’ un prezioso alleato degli sportivi perché allevia la fatica muscolare, previene i crampi e nutre senza appesantire. E’ infatti considerata lo spuntino ideale per chi pratica attività fisica, da assumere 1 ora prima dell’allenamento. È anche calmante perché contiene triptofano, un aminoacido che il nostro corpo converte in serotonina che, se combinata con il magnesio e le vitamine del gruppo B presenti nel frutto, ha un’azione antidepressiva sull’umore. Ottima, infine, anche la percentuale di fibra, in particolare la pectina, che aiuta l’intestino a funzionare regolarmente prevenendo la stipsi. Sullo stomaco la banana ha un effetto calmante e anti acido. Inoltre le sostanze nutritive presenti nelle banane sembrano creare una barriera protettiva nello stomaco contro l’azione eccessiva dei succhi gastrici rispetto alle pareti di questo organo.
Resta comunque fondamentale anche valutare bene che tipo di banane comprare perché sono frutti provenienti dai Paesi lontani, spesso regolati da leggi che, in fatto di fertilizzanti e antiparassitari, sono più permissive rispetto a quelle in vigore nell’Unione europea. Alcune varietà di banane importate possono contenere fitofarmaci tossici, nocivi all’organismo. Basta acquistarle con un occhio all’etichetta, per essere certi di consumare un alimento veramente sano e “curativo”.
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