Le pene per chi abbandona gli animali saranno più severe

Pare proprio che si stia andando verso delle pene più severe per chi decide di abbandonare gli animali: le novità.

Si tratta di un particolare davvero allarmante che purtroppo anche con il passare degli anni non accenna a diminuire e infatti con l’arrivo dell’estate, si avvicina anche il periodo in cui l’allarme risuona per l’abbandono degli animali. Un fenomeno che nonostante le campagna di prevenzione e di sensibilizzazione non è mai stato debellato del tutto.

Abbandono degli animali
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In alcune regioni italiane, i dati che hanno a che fare con il randagismo sono sempre in continua crescita e se da un lato il periodo della pandemia, aveva portato alla decisione di adottare dei cuccioli, con la fine di essa, pare essersi tornati alle pratiche di un tempo.

Ebbene, se tutte le iniziative prese fino a questo momento non sono davvero servite a nulla, la soluzione migliore pare essere quella legata all’introduzione di pene decisamente più severe dal punto di vista giuridico.

Abbandono degli animali: aumentano le pene per chi lo fa

Insomma pare proprio che tutte le campagne di sensibilizzazione che negli anni sono state fatte, alla conta dei fatti non siano servite davvero a nulla e per questo che dal punto di vista giuridico si è pensato a qualcosa che potesse far rispettare le regole.

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Alla Camera è stato presentato un disegno di legge con la firma di Michela Vittoria Brambilla deputata del gruppo misto e presidente dell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali, che prevede un sostanziale appesantimento delle pene per chi si rende protagonista di abbandoni. Il testo ha iniziato il suo iter: “Presto potrebbe costare davvero caro, in ogni senso, abbandonare gli animali, magari perché, nella stagione delle vacanze, diventano un ingombro. Questo odioso comportamento, un reato punito oggi con l’arresto fino a un anno o l’ammenda da 1.000 a 10.000 euro, potrebbe essere considerato a tutti gli effetti maltrattamento e quindi sanzionato pesantemente, se passerà la mia proposta di legge per modifiche al codice penale in materia di reati contro gli animali”.

Ma non finisce qua, nel testo sono state inserite anche delle contravvenzioni per chi non dovesse rispettare le nuove regole sull’abbandono degli animali e quindi sarà introdotto: l’ art.727 del codice penale, con l’ art. 544-ter, che punisce il maltrattamento con la reclusione da tre a cinque anni e la multa da 5 mila a 30 mila euro.

“La pena attuale è troppo blanda e non ha alcun effetto deterrente. Con sanzioni decisamente più severe, e il rischio concreto di essere sorpresi magari da qualche telecamera, chi progetta di compiere questo gesto ripugnante ci penserà due volte” queste le parole della Deputata.