Le stelle del calcio europeo si stanno trasferendo in Arabia Saudita e, se vorrete vederle il prossimo anno, ecco come fare
Da quando Cristiano Ronaldo ha scelto di proseguire la propria parabola calcistica in Arabia Saudita, mai avremmo immaginato che altri grandi campioni del calcio europeo, in alcuni casi ancora in piena attività, potessero seguire il portoghese e trasferirsi nella Saudi Pro League.
Difatti, è proprio ciò che sta accadendo e il motivo è piuttosto lapalissiano… i soldi. Club come Al-Nassr, Al-Hilal, Al-Ittihad e Al-Ahli – tutti di proprietà del fondo PIF – stanno offrendo alle stelle europee delle cifre astronomiche, a cui ormai hanno ceduto in molti.
Dove vedere le partite della Saudi Pro League?
Il prossimo anno, infatti, potremo apprezzare, nell’insospettabile Saudi Pro League, fuoriclasse del calibro di Benzema, Cristiano Ronaldo, N’Golo Kanté e Kalidou Koulibaly. Persino in difensore oramai ex Chelsea ha ceduto ai 30 milioni di euro netti a stagione che percepirà in Arabia Saudita. Una cifra davvero impensabile in un club europeo per un difensore di 32 anni. Anche se evidentemente spropositate, nel suo caso ci troviamo ancora intorno a delle cifre già viste in Europa, anche se soltanto per protagonisti assoluti, come Messi, Ronaldo e pochi altri. Nel caso degli altri, invece, ecco che sfondiamo ampiamente la barriera del plausibile, con cifre che si aggirano intorno ai 100 milioni l’anno, come nel caso di Kanté e Ronaldo e in quello di Karim Benzema.
Adesso, dopo aver preso coscienza di questi inquietanti movimenti del mercato, ci si chiede come si potrà prendere attivamente visione di questa Lega dagli ingaggi d’oro. La risposta non è semplice, poiché si stanno ancora definendo gli accordi di una realtà che fino a pochi mesi fa non avrebbe destato il minimo interesse. Tuttavia Sportitalia, al momento dell’arrivo di Ronaldo, si era già assicurata i diritti per le partite con CR7, con la riserva di poter ridiscutere gli accordi, nel probabile caso in cui altri campioni provenienti dall’Europa avessero ceduto alle cifre irrazionali proposte dai miliardari sauditi.
