Secondo alcuni rumors sarebbero state effettuate delle riprese per tutta la stagione della stella dei Los Angeles Lakers: “C’è un materiale incredibile”
LeBron James presto protagonista di una nuova e affascinante serie televisiva? Sarebbe parallela alla sua corsa verso il titolo NBA… La stella del basket americano viene considerata da molti come uno dei più grandi giocatori di tutti i tempi, ecco perché in futuro potrebbe seguire le orme di Michael Jordan per realizzare la sua versione di “The Last Dance”, ovvero il documentario di Netflix incentrato sulla sua carriera nei Chicago Bulls.
Brandon Contes di Awful Announcing ha parlato di piani in cantiere molto ambiziosi. John Ireland, voce di Los Angeles Lakers Radio, ha così dichiarato: “Il ragazzo che ha girato The Last Dance, il fratello minore di Mychal Thompson, che ha lavorato per la NBA per 30 anni, ha trascorso un sacco di tempo con noi quest’anno. Quindi, se LeBron volesse intraprendere questa strada, penso che Andy stia accumulando materiale proprio per questo, in modo da avere l’opportunità di raccontare la storia“. Le parole di John Ireland, rilasciate durante il podcast di Awful Announcing, non confermano ancora l’esistenza di una serie simile a The Last Dance.
Le riprese effettuate: “C’è del materiale incredibile”
Alcune indiscrezioni riportano di riprese già effettuate, da utilizzare nel caso in cui James decidesse di portare avanti questa avventura. Staremo a vedere. La stagione regolare è stata molto complicata per i Los Angeles Lakers: nonostante un inizio difficile (con un record di 2-10), la squadra è riuscita comunque a raggiungere le finali di conference (ed è ancora in corsa per il titolo). LeBron James, intanto, è riuscito nell’impresa di diventare il miglior marcatore di tutti i tempi nella storia della NBA: superato Kareem Abdul-Jabbar. Insomma, c’è del materiale incredibile per una possibile serie televisiva.
LeBron James protagonista in tutti i sensi. La serie ripercorrerebbe tutti i tratti salienti della sua vita, dentro e fuori dal campo. Dalle prime esperienze nella NBA alle finali con i Cleveland Cavaliers, passando per la firma con i Miami Heat e i primi titoli. Naturalmente anche il ritorno a Cleveland con la storica rimonta contro i Golden State Warriors, datata 2016 (primo anello per la franchigia). Infine il trasferimento ai Los Angeles Lakers e il tentativo di riportare la squadra ai massimi livelli. L’attenzione, come scontato che sia, sarebbe puntata anche sul suo attivismo per la giustizia sociale.