Lele Mora addio alla tv: “Devo curare la mia malattia”

Lele Mora dopo diverso tempo torna al centro dell’attenzione e spiega il motivo per cui ha detto addio alla tv.

Non ha certamente bisogno di presentazione, Lele Mora che proprio nelle ultime ore torna al centro dell’attenzione per una notizia che è stata pubblicata sul settimanale Diva e Donna e che ha a che fare con la sua salute.

Lele Mora
Lele Mora Notizie.top foto Ansa

Pare infatti che da qualche tempo abbia detto addio alla televisione, adesso viva a Verona con la figlia Diana dove sta combattendo una malattia davvero terribile: la demenza senile.

Non sono sparito perché non mi volevano più, mi sono fatto da parte perché sono stato molto male e mi devo curare: soffro di demenza senile” queste le sue parole e ancora: “Sono rimasto in carcere un anno e mezzo, sono stato addirittura in isolamento. Mentre il resto della condanna l’ho scontata in affidamento ai servizi sociali nella comunità Exodus di don Mazzi. Ora non ho più carichi pendenti con la giustizia, ma non sono tornato a lavorare, mi devo curare, l’ultima botta è stata dura, ed è arrivata dopo che ero già stato operato, con successo, per un tumore tra il polmone e il rene, e dopo avere scoperto di essere diabetico”.

Lele Mora: “Ho problemi con la memoria a breve termine”

Insomma si tratta di una confessione in pieno stile che dopo diverso tempo, Lele Mora ha deciso di fare spiegando anche i motivi che lo tengono lontano dalla telecamere, le stesse di cui per molto tempo è stato un protagonista.

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“Il sangue aveva creato un piccolo foro nel cervello e sarebbe bastato ancora poco, e sto parlando di un millimetro, e sarei rimasto paralizzato in tutta la parte sinistra. Ho problemi con la memoria a breve termine. A volte mi dimentico che cosa ho fatto poche ore prima, mentre ricordo bene tutto il passato: è l’inizio della demenza senile e l’unica mia speranza è che la malattia cammini piano piano” ha poi raccontato sempre per il settimanale spiegando che cosa gli sta accadendo.

E ancora, parlando dei personaggi vip che ha seguito dice: “Quando Al Bano ha cantato all’Arena per i suoi ottant’anni, sono andato a trovarlo. Iva Zanicchi, Tessa Gelisio, Sabrina Ferilli, Platinette. Loro sono venuti a trovarmi anche quando ero in carcere, sono amici veri. Con Simona Ventura, che quando lavorava con me aveva avuto molto successo, ci sentiamo raramente, ma nulla di più. Altri sono spariti: quando sei in alto fai gola a tutti, quando cadi dai fastidio. Sei come un appestato e nessuno vuole starti vicino. Ma non sono rimasto deluso, sono un uomo di mondo”.