Lino Banfi, la battaglia sui social network è stata vinta dall’attore pugliese: il comico non stava aspettando altro se non questo momento
Una battaglia lunga e che lo ha fatto molto arrabbiare (come direbbe lui “inchezzere“). Alla fine, però, ha avuto la meglio trionfando. Per il suo piacere e, soprattutto, per quello di tantissimi fan che non stavano aspettando altro se non questa notizia.
Di questa vicenda se ne stava parlando già da qualche giorno, ma solamente nelle ultime ore è uscito il responso ufficiale. Adesso potrà nuovamente farsi qualche risata, insieme ai suoi ammiratori.
Lino Banfi vince la ‘battaglia’ social contro Zuckerberg
Tutto il mondo è in attesa per questa sfida che vede come protagonisti i due colossi della tecnologia e dell’informatica pronti a sfidarsi in un duello. Un combattimento di arti marziali che, però, a quanto pare è destinato a non disputarsi. Chi svela un motivo e chi un altro. Alla fine, però, Mark Zuckerberg ed Elon Musk non si sfideranno affatto. Ritornando all’argomento principale, però, c’è da precisare una cosa.
Il padre e fondatore di Facebook una battaglia l’ha disputata (probabilmente anche a sua insaputa). Tanto da perderla anche. Contro chi? Contro il colosso della comicità italiana come Lino Banfi. Per chi non lo sapesse, infatti, la pagina Facebook a lui dedicata “Noi che amiamo Lino Banfi Official” era stata chiusa. Per quale motivo? Per “incitamento all’odio e alla violenza“. Sì, roba da matti.
Pochi giorni fa vi avevamo raccontato dello sfogo dell’attore che aveva rilasciato una intervista al noto quotidiano italiano “Corriere della Sera” in cui non si dava pace per la chiusura del gruppo social a lui dedicato. Motivo? “Frasi contrarie agli standard della community in materia di istigazione alla violenza, incitamento all’odio” e in contrasto al divieto di pubblicare scene di nudo.
Dopo il suo sfogo, però, la pagina è tornata nuovamente attiva. Il tutto è accaduto precisamente giovedì 17 agosto alle ore 18:43 con questo post scritto dal creatore del gruppo. Calogero Vignera: ““Sono basito. Non mi avevano mai dato ascolto. Ho scritto e riscritto a Facebook chiedendo loro spiegazioni ma non ho mai ricevuto risposta. Sono due volte che ci disabilitano la pagina. Per aver condiviso le sue battute? Ma per noi lui è un Maestro. E anche le sue frasi a doppio senso sono entrate di diritto nella lista dei tormentoni comici della commedia all’italiana”.