Arte, cultura e tradizione: non sono soltanto questi i punti di forza dell’Italia. Anche la cucina del Bel Paese merita una citazione particolare
Ogni Paese ha le sue tradizioni, anche in ambito culinario. Dalla paella a base di carne o pesce, alla zuppa di origine thailandese dal sapore agro piccante, fino al classico hamburger americano. Sono tanti i piatti da esplorare e alcuni vengono sottoposti all’attenzione di giurie internazionali autorevoli, al fine di far conoscere certe consuetudini gustative, oltre che assicurare loro un notevole prestigio.
A questo scopo, ci pensano le classifiche che possono decretare i migliori ristoranti – o gli Chef medesimi – per non parlare di quelle specializzate, come nel caso dei vini. In tal proposito, recentemente, è emersa una top 100 che decreta la città dove si può gustare il miglior cibo in assoluto.
È risaputo che l’Italia sia la culla della tradizione culinaria, replicata in ogni angolo del globo. Dai formaggi alle cantine vinicole, diverse volte il Belpaese ha dominato le classifiche più rinomate, conquistandosi titoli e premi ambiti. Anche recentemente la cucina nostrana è riuscita a sbaragliare tutti posizionandosi al primo posto quale Miglior Cibo Locale, che può essere assaporato solo in una bellissima città.
La guida gastronomica internazionale Taste Atlas ha stilato una classifica delle migliori 100 città in cui assaporare e scoprire il cibo locale. Ebbene, al 1° posto figura proprio lei, Firenze, con i suoi piatti tipici inconfondibili. Dal lampredotto alla classica bistecca alla fiorentina, per non parlare delle pappardelle al ragù di cinghiale: non è difficile credere sia sul podio.
Oltretutto le fa subito seguito Roma, un’altra straordinaria città che vanta una cultura gastronomica non indifferente, tra le sue specialità quali bucatini all’amatriciana, carciofi alla giudìa oppure abbacchio scottadito. L’Italia non si ferma qui perché in questa top 100 si rinvengono altre città nazionali dislocate in diverse posizioni: da Modena, con il suo gnocco fritto al 51° posto in classifica, a Palermo, tra arancine e pasta con le sarde, al 43° posto.
Ancora una volta quindi la cucina italiana non delude: il Bel Paese è caratterizzato da bellezze storico-culturali e culinarie. Che gli italiani siano affezionati ai loro cibi è risaputo, ma a quanto pare anche il resto del mondo apprezza molto la cucina dell’Italia.
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