Ricordate lo chef che serviva la pasta in bianco a 26 euro? Ebbene, ha cambiato le sue prospettive e si è licenziato.
E’ davvero impossibile non averne sentito parlare anche solo distrattamente, Alberto Quadrio, lo chef che nei mesi scorsi è finito al centro dell’attenzione per via della sua pasta in bianco a 26 euro nelle cucine di Portrait a Milano.
Una notizia che aveva scatenato diverse polemiche e che torna oggi a bussare alla porta per via della sua decisione di licenziarsi, il giovane ha infatti lasciato l’hotel 5 stelle di Lungarno Collection in Corso Venezia.
Il gruppo gestito dalla famiglia Ferragamo ha confermato il tutto in una nota ufficiale che cosi come si legge su Today riporta: “Alberto Quadrio non è più l’executive chef del ristorante 10_11 Bar Giardino Ristorante l’inserimento nella nostra proposta di un format gastronomico di fine-dining non rientra tra i nostri obiettivi a breve e medio termine. Le ambizioni e i desideri di Alberto Quadrio vanno in un’altra direzione”.
Chef della pasta in bianco si licenzia: “Le sue ambizioni vanno in un’altra direzione”
Insomma non ci sono davvero dubbi, lo chef Alberto Quadrio si è licenziato dall’hotel a 5 stelle per cui ha lavorato per tanti anni, restando in rapporto ottimi con la famiglia Ferragamo che gestisce il gruppo e che ha in una nota ufficiale, dato la notizia.
Ad ogni modo, in attesa di capire quale sarà il futuro, il suo grande successo si deve proprio alla sua pasta in bianco che in quella occasione lui stesso aveva ammesso di servire al costo di 26 euro.
“Faccio una specie di risotto, non cuocio la pasta in acqua salata, ma in un brodo che facciamo con le croste, come facevano le nonne. Filtro il brodo e lo faccio decantare in modo che la parte solida, quella grassa e quella liquida si separino. Nell’acqua ottenuta da questo brodo, cuocio la pasta al dente e poi la manteco con la parte grassa, quasi una panna” aveva raccontato.