Lo chiama durante la partita, la denuncia per molestie

La moglie lo chiama durante il corso della partita e lui che non voleva essere disturbato, la denuncia per molestie.

E’ una storia che potrebbe tranquillamente essere la trama di un film e invece è successa per davvero: l’uomo era intento a guardare Chelsea-Manchester United, partita che gli impediva di avere voglia di rispondere al telefono.

Marito denuncia moglie per molestie
I modi per rifiutare un invito a un matrimonio – Notizie.com

Peccato che per la moglie le cose non stavano davvero in questo modo e per questo le sue chiamate erano sempre più insistenti: Steve, 59enne inglese, ha deciso di denunciare sua moglie per molestie: durante la partita infatti le telefonate di Joanne si sono fatte sempre più insistenti.

Dopo le sue chiamate insistenti infatti, la donna non ricevendo risposta ha anche cercato di chiamare gli amici del marito John e Debbie Ashworth, con cui aveva litigato solo qualche giorno prima. Al telefono li ha pesantemente insultati, chiamandoli rispettivamente “pedofilo” e “sgualdrina“: i due, comprensibilmente, hanno deciso di spegnere il telefono.

Marito denuncia moglie per molestie: al via il processo

Insomma è andata a finire con una denuncia di molestie da parte del marito che non voleva essere disturbato nel corso della messa in onda della partita da parte della moglie che lo chiamava con grande insistenza.

Come riportato da diversi giornali britannici, la donna soffriva di alcolismo e pochi giorni prima era stata allontanata dalla scuola di arti marziali gestita proprio dagli Ashworth, dalle prime ricostruzioni pare che la donna avrebbe chiamato gli amici del marito addirittura 59 volte in poche ore: Joanne ha poi ammesso di aver bevuto molto prima dell’episodio e si è dichiarata colpevole.

Ero in pensiero per il mio cagonlino è stata una delle giustificazioni con cui Joanne ha provato a guadagnarsi la benevolenza del giudice, che però non si è mostrato molto convinto. Ad ogni modo il processo è andato avanti, il magistrato alla fine ha deciso di condannare l’imputata con una multa di 80 sterline e 12 mesi di ordine comunitario.

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