Londra, apre il cocktail bar per soli astemi

A Londra apre un cocktail bar dedicato unicamente alle sole persone che non bevono alcool e sono astemie. Una vera innovazione.

Si tratta di qualcosa di davvero particolare e unica, a Londra infatti è stato aperto un locale o per meglio dire un cocktail bar che fa da bere solo per le persone astemie e quindi per chi non ha nessuna intenzione di bere cose alcoliche.

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Si chiama Club Soda e ha aperto a Londra al Covent Garden, nel West End della città, centro teatrale e dell’intrattenimento, è praticamente il primo bar che si trova nella capitale inglese che è stato pensato solo per chi non beve alcool.

Qui si acquistano vini analcolici, birre analcoliche e altre bibite con etichette che segnalano chiaramente l’assenza di alcol. Alcuni prodotti di aziende famose per i loro alcolici utilizzano nome e bottiglie simili per i prodotti senza alcol aggiungendo sulle etichette a chiare lettere ‘zero” questo riporta una nota ufficiale che lo riguarda. Ma conosciamolo meglio.

Cocktail bar a Londra dedicato agli astemi: quali sono i prezzi

Insomma è qualcosa di davvero particolare, a Londra è stato aperto un cocktail bar in cui è possibile bere solo per chi non vuole nulla di alcolico e quindi è astemio: un locale completamente dedicato a loro.

I prezzi non sono proprio bassi, si va dalle 11 sterline (circa 12 euro) per una bottiglia di vino senza alcool fino ad alcune che arrivano a 30 sterline (35 euro), mentre i distillati in acqua oscillano tra le 25 e le 30 sterline a bottiglia.

Non è un mistero che il trend si stia indirizzando su un mercato dove gli analcolici cominciano ad avere un certo rilievo. Dico che non è un mistero perché ci sono aziende grandi come Martini&Rossi oppure Bacardi, per fare solo alcuni esempi, insieme a tante altre, che stanno investendo su prodotti totalmente analcolici, partendo da Federic, con distillati analcolici, per arrivare a Martini&Rossi, le quali fanno ricette del vermouth in analcolico. Oppure anche Tanqueray, che fa gin analcolico, e poi c’è il Gin Zero di Sabatini e potremmo anche continuare… Il mercato si è riempito e ciò vuol dire che si punta in questa direzione. E questo significa che per il cocktail analcolico c’è mercato”.