13Voleva fare un selfie per ricordarsi del suo viaggio e per avere un bel ricordo, ma per farlo ha danneggiato il palazzo del Premier.
E’ successo per davvero: una selfie a Malta è costato 2440 euro ad un ventenne italiano che si trovava la in vacanza: si tratta del crotonese Vittorio Emanuele Savoia, il giovane per farsi una foto ha fatto dei danni davvero molto importanti.
Il giovane ha danneggiato i gradini del palazzo del Premier maltese dopo esserci salito con lo scooter per potersi scattare una foto ricordo: una situazione davvero incresciosa che è costata una multa la giovane che è stato intercettato tramite le telecamere di sorveglianza.
Il ragazzo, rintracciato grazie alle telecamere di sorveglianza, ha così passato una notte in cella e quindi è stato condannato a un anno di prigione (con la condizionale) e al rimborso dei danni. Ma entriamo nel dettaglio.
Ragazzo scatta un selfie e danneggia palazzo del Premier: arrestato
Stiamo parlando dello storico palazzo della Valletta, uno storico monumento che è patrimonio dell’Unesco e sede del Primo Ministro Maltese: il palazzo davanti al quale i turisti si scattano sempre delle foto in occasione delle loro visite.
Peccato che questa volta le cose siano andate diversamente da quelle che ci si aspettava: il ragazzo italiano ha esagerato e salendo con il motorino sulle scale ha danneggiato un pezzo del palazzo. La bravata non è sfuggita al poliziotto di guardia, che dopo aver constatato i danni ha avvisato i colleghi. Il turista italiano è quindi stato individuato e rapidamente rintracciato grazie alle telecamere a circuito chiuso che controllano praticamente il 90% del territorio, e gli è stato consegnato un invito a comparire alla stazione di polizia della Valletta, dove ha confermato di essere lui la persona identificata nei video e ha detto di non essersi accorto di aver procurato danni a un edificio che fa parte del patrimonio storico maltese.
Al momento il giovane che ha venti anni è stato trattenuto e poi scortato al Tribunale della Valletta: nel corso del processo ha ammesso di avere danneggiato il Palazzo, offrendosi anche di pagare il danno. Il giudice, Donatella Frendo Dimech, ha così condannato il giovane a un anno di detenzione, con pena sospesa, e gli ha inflitto una multa di 2.400 euro.
