E’ tempo di fare la conta dei danni provocati dal maltempo in Emilia Romagna e a pagarne le conseguenze sono anche gli italiani.
E’ passato ormai una settimana dalla prima forte ondata di maltempo che ha colpito l’Emilia Romagna. Il meteo in queste ultime ore sembra che stia dando una tregua e quindi è arrivato il momento di fare la conta dei danni provocati dall’alluvione.
Una ondata di maltempo che ha messo in ginocchio l’intera regione, ma gli effetti li sentirà tutto il Paese. Secondo quanto riferito da Il Giornale, l’alluvione sta portando un po’ di disagi nella consegna delle forniture e soprattutto i prezzi sono destinati a tornare alle stelle. In quella zona, infatti, è stato perso il 20% del raccolto e questo porterà ad avere un nuovo rincaro.
Una situazione non sicuramente facile da affrontare per l’Italia, che ormai dallo scoppio della pandemia sta facendo i conti con una continua crescita dei prezzi.
Maltempo in Emilia Romagna, danni per oltre un miliardo
Nelle prossime ore si avrà un quadro sicuramente più chiaro, ma le prime notizie parlano di danni per oltre un miliardo di euro. Una cifra molto alta se si considera che per ritornare alla piena produzione ci vogliono 4-5 anni e quindi per il prossimo quinquennio gli agricoltori della zona parlano di raccolto compromesso.
A questo, inoltre, bisogna aggiungere che l’alluvione ha messo a rischio almeno 50mila posti di lavoro. Insomma, un quadro complessivo molto critico e che conferma come l’Emilia Romagna è stata messa in ginocchio da questa forte ondata di maltempo.
Emilia Romagna, la regione prova a ripartire
Non sono stati assolutamente giorni facili per l’Emilia Romagna, ma questa potrebbe essere la settimana della ripartenza. Sono molte le attività che hanno riaperto per cercare di dare un senso di normalità ad una regione che, come abbiamo detto in precedenza, è stata messa in emergenza dal maltempo.
Una situazione molto critica e molte attività sperano, anche con gli aiuti del governo, di poter ripartire il prima possibile e magari utilizzare il turismo estivo per cercare di recuperare quanto perso in questi ultimi giorni a causa del maltempo.
