L’Inter in finale di Champions League affronterà il Manchester City. Andiamo a conoscere meglio il Manchester City.
Finale molto ostica per l’Inter contro il Manchester City. Gli inglesi hanno dimostrato di avere qualcosa in più rispetto agli avversari e per questo motivo non sarà per nulla semplice per i nerazzurri alzare il trofeo.
Naturalmente si tratta di una sfida secca e quindi non possiamo escludere nulla almeno fino al triplice fischio. L’ultima parola in questo senso spetterà al campo e bisognerà aspettare il 10 giugno per avere delle certezze.
Il cammino
Per il Manchester City il cammino, ad oggi, è stato quasi perfetto. La squadra di Guardiola è arrivata alla finale imbattuta anche se nella fase ad eliminazione diretta non è riuscita a vincere nessuna partita in trasferta.
Haaland e compagni, quindi, in casa hanno dimostrato di avere qualcosa in più rispetto agli avversari mentre in trasferta qualcosa per strada l’hanno lasciata. Si tratta sicuramente di una notizia che lascia sicuramente ben sperare l’Inter in ottica campo neutro. Naturalmente la qualità non manca e quindi i ragazzi di Guardiola proveranno sin da subito a cambiare il trend e andare a conquistare un risultato importante. Non sarà semplice considerando che l’Inter proverà ad invertire i pronostici sul campo.
La stella
Il Manchester City è una squadra molto forte ed in ogni ruolo ha almeno un giocatore di assoluta qualità. Possiamo parlare di de Bruyne, Bernardo Silva, Grealish, Gundogan, Rodri, Mahrez, Julian Alvarez, ma il giocatore che in questa stagione si è messo in mostra è sicuramente Haaland.
Il norvegese è a caccia del primo trionfo personale e proverà in tutti i modi ad aiutare la squadra per cercare di raggiungere l’obiettivo. Sarà lui il giocatore a cui si dovrà prestare massima attenzione considerando che sarà chiamato a tenere impegnato tutta la difesa avversaria.
L’allenatore
Tanta esperienza in panchina con Guardiola. L’ex Barcellona a livello internazionale con il Manchester City non ha ancora vinto e questa potrebbe essere l’occasione giusta per ritornare a conquistare qualcosa di importante dopo le esperienze con Barcellona e Bayern Monaco.
Vedremo se alla fine questo tabù sarà rispettato oppure alla fine l’Inter porterà il tecnico a rimandare l’appuntamento con il successo.