La popolare conduttrice, arrivata alla quindicesima stagione del salotto domenicale, si lascia andare a gustosi aneddoti in alcune delle precedenti edizioni
Mara Venier è uno dei volti noti più amati dagli italiani, anche quest’anno al timone di Domenica In, afferma però che sarà l’ultimo, per poi potersi dedicarsi agli affetti, alla famiglia e in particolare all’amore per il marito Nicola Carraro.
Domenica In è un appuntamento che si rinnova dall’ormai lontano 1976 e che ospita ogni domenica pomeriggio personaggi della televisione, del cinema, della musica, ma anche protagonisti di vicende di attualità, della politica, della cronaca.
Il salotto di Mare Venier
30 anni di presenza in tv e 15 come padrona di casa dello storico programma domenicale del pomeriggio, Mara Venier ha infiniti ricordi da raccontare. E forse con un pizzico di risentimento, giustamente, quello più volte menzionato: la volta in cui la RAI le tolse il programma perché riteneva fosse troppo “grande”, salvo poi richiamarla una volta appurato che senza di lei Domenica In “traballava”. Episodi raccontati durante un’intervista di Stefano Zurlo per il ciclo “Gli Incontri del Principe”, al Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio. “Quando la Rai mi ha richiamato perché Domenica in traballava, 5 anni fa, qualche anno prima mi avevano mandato via perché dicevano che ero troppo vecchia, quando dopo 4 anni ti richiamano e ti dicono che devi tornare, io torno, perché sono stata umiliata e voglio riscattarmi, se ce la faccio. Ed è stato così e mi sono tolta proprio i sassolini dalle scarpe, perché era il riscatto che non riguarda una che fa la televisione, ma tutte le donne, perché tante donne vengono umiliate, perché non è che se hai 60 anni devi essere buttata fuori”.
Perfetta padrona di casa, ma con un carattere deciso
Carattere forte e presenza scenica in linea, la conduttrice racconta di non essersi fermata neanche davanti a star internazionali come Schwarzenegger e Madonna. “L’unico che veramente mi ha fatto arrabbiare è Schwarzenegge”, racconta la conduttrice di origine venete ma oramai romana di adozione, “dovevo intervistarlo. Arriva al Grand Hotel di Roma, avevo il traduttore, lui aveva l’auricolare e si infastidiva. E la cosa che mi ha irritato moltissimo è che si toglieva l’auricolare e lo buttava per terra. E allora un tecnico lo raccoglieva e glielo dava. Lo ha fatto tre volte. Io mi sono girata verso il produttore e gli ho detto: ‘La prossima volta mi alzo e vado via, digli di non buttare più in terra l’auricolare. Non l’ha più fatto ed è finita l’intervista”, ricorda con particolare enfasi la conduttrice.
Ma anche la volta che non si è fatta intimorire da una delle più grandi star al mondo, Madonna: “Avevamo l’ intervista alle due, alle sette ancora non si vedeva, era chiusa nella sua suite. Andai via. Alle nove di sera mi chiama la segretaria particolare di Madonna che mi chiedeva scusa e mi diceva se si poteva fare l’intervista alle 11 di sera. Risposi: “Guardi, sto andando a dormire, mi dispiace”, e non ho fatto l’intervista a Madonna”.