Marc Marquez potrebbe essere davvero vicino a salire su una Ducati. Ecco quali sono i fattori da limare e quello che potrebbe essere il legame con Valentino Rossi rispetto al futuro di Marc.
Le voci circolanti in merito ad un abbandono di Honda da parte di Marc Marquez, iniziano a farsi piuttosto rumorose, ma anche i fattori che ne confermano la plausibilità emergono con convinzione ad una disamina più approfondita.
Ormai è evidente… il fenomeno spagnolo ha voglia, ma soprattutto bisogno di stare li davanti e l’attuale declassamento a pilota anonimo, perso nel groppone di mezzo, stona tanto ai suoi sostenitori, quanto a chiunque abbia piacere a seguire la MotogGP. Insomma… fare un passo oltre il deludente prototipo Honda non è più fantamercato e la prospettiva del team Gresini, inizia a farsi realmente invitante.
Marquez vuole tornare grande prima di ritirarsi
Che siate fan o acerrimi detrattori del numero 93, è difficile negare delle doti semplicemente fuori dal comune, che hanno permesso al talento originario di Cervera di dominare per svariati anni nella classe regina. Attualmente, tuttavia, il chiacchierato Marc, dopo i problematici anni che hanno seguito quel maledetto infortunio al braccio, pare aver recuperato parte della sua efficacia. I risultati, tuttavia, ad un primo sguardo, non raccontano di una reale rinascita, se non fosse per un dettaglio non secondario: il mezzo su cui Marc sale ogni weekend. Difatti, il prototipo fornito all’otto volte campione del mondo, è attualmente un lontano ricordo di quel capolavoro che l’alieno spagnolo domava nei suoi anni d’oro e adesso, ogni Honda in griglia, si ritrova a tagliare il traguardo in posizioni a dir poco modeste.
Dunque… il dilemma rimane il medesimo: attendere che Honda investa nel migliore dei modi per fornire nuovamente una moto competitiva oppure passare a Ducati già dal 2024, così da evitare di sprecare gli ultimi anni della propria luccicante ma controversa carriera? In Ducati, nonostante Marc si sia evidentemente offerto anche al team ufficiale, non pare esserci spazio per l’ingombrante ego dello spagnolo, tuttavia, sembrerebbe esserci un’altra strada per permettere a Marc di salire su un prototipo Ducati: il Team Gresini. Si tratta del medesimo gruppo in cui milita il fratello Alex e già dalle prossime settimane, potrebbero crearsi i presupposti per un pre-contratto.
Essendo un team clienti, e non un team privato con appoggio diretto alla casa madre, Gresini ha la possibilità di ignorare senza conseguenza alcuna l’ostruzionismo di Ducati nel caso in cui si voglia evitare di ostacolare i piloti ufficiali. Perché si… Marquez in sella ad una Ducati, seppure dell’anno precedente, potrebbe realmente ostacolare il predominio di Pecco Bagnaia. E’ certamente vero che Marc sarebbe costretto a correre su una Gp23, ovvero il prototipo dell’anno precedente, ma, conoscendo i risultati ottenuti quest’anno dallo stesso Marco Bezzecchi con la moto del 2022, è probabile che Marc riuscirebbe ugualmente a fare la differenza. Basti pensare che, attualmente, Marquez riesce a staccare la Honda successiva di almeno 20 secondi.
E cosa c’entra Valentino Rossi?
Oltre a ciò che abbiamo appena esposto, vi è un altro elemento che potrebbe indirettamente influenzare la decisione di Marquez: Valentino Rossi. Il dottore, infatti, è uno dei pochissimi piloti che è riuscito nell’impresa di vincere in sella ad una moto non ufficiale e, un’eventuale vittoria del motomondiale in sella alla Gresini, permetterebbe di raggiungere sia il numero dei mondiali del numero 46, che il prezioso traguardo di aver vinto anche con una moto non ufficiale. Superata la soglia dei 30 anni, Marc è ancora in competizione indiretta con Rossi, nel tentativo di convincere tutti, o almeno se stesso, di aver finalmente superato il proprio mito.