Valentino Rossi è ancora nei pensieri di Marc Marquez, che stavolta spende parole positive nei confronti del numero 46 e del suo finale di carriera.
La parabola discendente di Marc Marquez sembra non conoscere una risalita in questo campionato di Motogp e, nel suo libro ‘Essere Marc Marquez: come vinco le mie gare’, il centauro della Honda aveva affrontato il tema del ritiro, prendendo ad esempio lo storico rivale Valentino Rossi.
Perché si, nonostante gli errori, le incomprensioni e la rivalità sportiva, Marc non riesce a nascondere l’ammirazione per il dottore, per il quale continua a nutrire una stima difficilmente paragonabile ad altri piloti.
Non essere competitivo fa paura
La verità è che, se si analizzano i comportamenti e i segnali che Marc Marquez ha lanciato dal 2016 in poi, è piuttosto palese il pentimento nei confronti del comportamento a dir poco discutibile che Marc ha assunto nel 2015. Il numero 93 sa di aver sbagliato e, anche per questo, non ha problemi a parlare positivamente del suo idolo giovanile, di cui ha apprezzato l’uscita di scena senza particolari drammi psicologici. Il dramma Marc lo sta vivendo e anche piuttosto prematuro, vista un’età non proibitiva. Il classe 93 si ritrova a 30 anni a dover rincorrere l’ombra di ciò che è stato, a causa di infortunio che ha fatto perdere sicurezza allo spagnolo, ma soprattutto anni di sviluppo a Honda, che attualmente è costantemente in fondo alla griglia, con tutti i suoi piloti, ufficiali e non.
Il passaggio del libro recita: “Qual è il momento ideale per ritirarsi? Negli ultimi quattro anni mi sarebbe piaciuto essere dentro la testa di Rossi. Lui è un vincitore, ma è rimasto bloccato tra il decimo e il quindicesimo per quattro anni. E per di più, ha lasciato il team ufficiale. Vorrei sapere come è riuscito a rientrare ogni fine settimana in quelle circostanze”. Ricordiamo che Valentino ha smesso di correre ad oltre 40 anni, ma fino ai 36 le sue performance erano realmente competitive, a differenza dell’attuale Marquez, che per stare dietro ai più veloci, è costretto a portare la sua Honda oltre al limite, stendendosi la gran parte delle volte.