Entro tre mesi Marta Fascina dovrà lasciare Arcore: la compagna di Silvio Berlusconi non potrà rimanere a vivere Villa San Martino.
Nuove disposizioni coinvolgono Marta Fascina che dopo aver ricevuto da Silvio Berlusconi ben 100 milioni dovrà lasciare Villa San Martino. A quanto pare la signora Fascina non potrà rimanere a vivere a Arcore, e questo anche perchè i famigliari dell’ex premier desiderano tornare in possesso dell’immobile. L’indiscrezione è stata condivisa da Dagospia che ha riferito che l’onorevole ha 90 giorni per lasciare la residenza di Arcore.
“È cominciata una seconda fase e Fascina non può pensare di essere la prima nella linea di discendenza. I figli, chiaramente, vogliono il loro spazio pur rispettando le volontà del Cavaliere. E, nel partito, Marta non si deve meravigliare se trova davanti un clima non esattamente collaborativo.” Ha scritto il noto portale. I figli di Berlusconi sono pronti ad assecondare le ultime volontà del padre e daranno all’ultima compagna dell’ex premier quanto disposto nel testamento, ma si aspettano che Marta non avanzi richieste inaspettate, ma soprattutto esose.
Villa Arcore è di proprietà della famiglia Berlusconi, è li che è eretto il mausoleo dell’ex premier ma soprattutto è il luogo dove riposa. La destinazione d’uso futura del prestigioso immobile non è stata ancora definita, ma Piersilvio e i suoi fratelli hanno intenzione di ritornare in possesso della villa il prima possibile. Marta e il padre Orazio, che attualmente vive con lei, dovranno lasciare Villa San Martino nei tempi riconosciuti per consuetudine al lutto. Marta potrebbe andare a vivere a Roma per presenziare come esponente di Forza Italia in Parlamento, ma per ora non ci sono notizie in merito al suo futuro professionale.
Forza Italia, Marta Fascina: “Ancora non me la sento”
Marta Fascina, eletta tra le file di Forza Italia, potrebbe vantare oggi un ruolo predominante nel partito. Ad oggi sembra che l‘ex compagna di Silvio Berlusconi non parteciperà al Consiglio nazionale del partito dove verrà eletto Antonio Tajani come nuovo segretario. “Non me la sento. Per me è ancora presto”, ha dichiarato la signora Fascina.
Da parte sua Tajani si impegnerà a portare avanti il lavoro fatto negli ultimi anni dal cavaliere, un lavoro apprezzato da molti e destinato a crescere: “Abbiamo una eredità che lui ci ha lasciato, questa eredità abbiamo il dovere morale di portarla avanti. Per questo le due cose non devono essere messe in relazione”.
