Con lui dal 2020, Fascina è stata accanto all’ex premier nei lunghi mesi della sua malattia, compagna fedele e silenziosa nel momento più difficile
Era il lontano agosto del 2020 quando i due apparvero per la prima volta insieme sulla copertina del settimanale diretto dall’amico Alfonso Signorini, per la prima volta mano nella mano Silvio Berlusconi e Marta Fascina lasciavano immortalare la loro storia. Per questi tre anni è stata la silenziosa compagna del Cavaliere, costantemente accanto a lui in tutto il doloroso periodo del ricovero e negli ultimi momenti al San Raffaele.
Classe 1990, Fascina è nata in Calabria a Melito Porto Salvo, ma è cresciuta a Portici. Dopo la laurea in Lettere inizia a lavorare all’Ufficio stampa del Milan. Balza agli onori delle cronache per la candidatura a sorpresa e blindata alle politiche del 2018 che segna il suo ingresso alla Camera dei deputati.
Ultima compagna di viaggio
Al solenne funerale di Stato di ieri pomeriggio era seduta in prima fila di fianco ai 5 figli, mentre le due ex mogli erano sedute una fila dietro, lei che fino all’ultimo gli è stata accanto, che gli sussurrava che ce l’avrebbe fatta anche stavolta, che lo ha accompagnato a prendere quell’ultimo gelato nel locale sotto casa, per un ultimo desiderio prima del ricovero in ospedale che risulterà fatale. Marta Fascina ha continuato a sorprendere anche in questi duri momenti della vita del cavaliere, compagna fedele fino all’ultimo respiro. I due erano sentimentalmente legati dal 2020 e il loro matrimonio, sebbene solo in versione simbolica, era stato celebrato il 19 marzo del 2022 a Villa Gernetto, a Lesmo, in Brianza. Dopo la fine della relazione con Francesca Pascale, (che a sua volta, dopo la fine della storia, nel luglio del 2022 ha sposato la cantante Paola Turci), Silvio Berlusconi si avvicinò a Marta Fascina già eletta deputata in Parlamento nel 2018.
Poco spazio alle luci della ribalta
Marta Antonia Fascina è nata in Calabria nel 1990. Poco o nulla sappiamo della sua famiglia o della sua infanzia. Le prime notizie risalgono al 2018, quando era stata candidata da Forza Italia in un collegio blindato. Da lì si ritrova in Parlamento dove, successivamente, entra a far parte della commissione Difesa e sottoscrive una serie di proposte di legge. Una, come prima firmataria, è quella sulla responsabilità civile dei magistrati. Dall’estate del 2020 appare al fianco del Cavaliere e insieme, ad Arcore, trascorrono tutto il lockdown pandemico. 54 anni di differenza (Fascina ha 33 anni, Berlusconi è morto a 86 anni), ma la distanza generazionale tra i due non ha mai intaccato la loro relazione.
“Il rapporto di amore e stima e di rispetto che mi lega alla signora Marta Fascina è così profondo che non c’è alcun bisogno di formalizzarlo con un matrimonio”, aveva detto Silvio Berlusconi per spiegare la scelta di non sposarla formalmente anche se per molti il vero motivo del “non matrimonio” è da ricercare nei figli maggiori del leader di Forza Italia, Piersilvio e Marina, che si sarebbero opposti a nozze ufficiali per questioni di eredità. Schiva, riservata, silenziosa come una vera First Lady, gli è stata vicino fino alla fine. “Ho perso l’amore della mia vita“, avrebbe detto in quel fatale istante, quando il suo amore con l’ex Premier è diventato storia.