Matteo Renzi e il digiuno intermittente: “Mi ha convinto Fiorello”

Matteo Renzi pare proprio avere messo in pratica la formula del digiuno intermittente, su consiglio di Fiorello.

Non ha bisogno di presentazioni Matteo Renzi che però torna al centro dell’attenzione non per qualcosa che ha a che fare con la politica ma per una curiosità personale di cui il leader di Italia Viva ha parlato anche in una puntata di Porta a Porta.

Matteo Renzi
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L’ex Presidente del Consiglio ha infatti perso sei chili grazie al digiuno intermittente, un particolare che ha colpito e suscitato la reazione dell’opinione pubblica: “Sono colpito che questa cosa abbia fatto notizia più di un mio intervento al Senato ma occhio bisogna anche fare movimento”, ha spiegato l’ex premier. Il regime è stato adottato a gennaio, in vista della preparazione per la maratona con l’obiettivo di realizzare un tempo inferiore alle 4 ore, sotto la supervisione medica del prof. Angelini.

Si tratta di un regime alimentare pieno di regole da seguire alla lettera, ma che al momento pare essere molto in voga, tanto che è lo stesso usato da Fiorello che lo ha consigliato proprio a lui.

Matteo Renzi: “Digiuno intermittente? Devi cercare di darti un metodo”

Insomma non ci sono dubbi, si tratta di un metodo che lo ha aiutato a perdere sei chili, anche se come lui stesso ha ammesso, non ha sempre seguito alla perfezione.

Matteo Renzi Notizie.top foto Ansa

“Devi dedicare un po’ di tempo a tra l’ultima volta in cui hai inghiottito degli zuccheri alla successiva volta che prendi degli zuccheri. Puoi prenderti un caffè senza zucchero, puoi prenderti l’acqua, il thè senza zucchero, non puoi prendere zuccheri perché questo permette all’organismo di lavorare in un certo modo. Io lo faccio a modo mio. Quando finisco il digiuno intermittente mangio molto di più di quello che dovrei. Il concetto è che devi cercare di darti un metodo, vuol dire che devi saltare o la colazione o la cena ha rivelato nella sua intervista per Rai Uno.

Ma non finisce qua, pare che ad avere avuto un ruolo fondamentale in questa sua scelta sia stato proprio Fiorello: “Il primo che mi ha fatto una “capa tanta” per usare il digiuno intermittente è stato Fiorello. L’ho incontrato, è il maestro di tutti noi. Quando sono andato a gennaio in trasmissione da lui mi mostrava come dopo le 16 ore di pausa si stesse sbranando un toro da quanto stava mangiando“.